In provincia di Modena, l’Ecovillaggio Montale propone un’innovazione dell’abitare. Un quartiere residenziale a impatto zero interamente costituito da ecoresidenze, nel quale sono applicati i principi fondamentale della sostenibilità.
A Modena il QUARTIERE DEL FUTURO
# Cos’è un ecovillaggio?
Potrebbe apparire abbastanza ovvio che un ecovillaggio sia un sistema di abitazioni in un’armonia perfetta con l’ambiente, soprattutto di questi tempi dove il problema della sostenibilità è all’ordine del giorno. L’obiettivo di un ecovillaggio è però anche quello di garantire il massimo benessere per i cittadini, sia dentro che fuori casa, tramite una coesione tra green e tecnologia. Si tratta di un villaggio bio, alla base del quale vi è un sistema di economia circolare basato sul riciclo e riutilizzo dei materiali. Mobilità elettrica, illuminazioni a led, recupero dell’acqua e pulizia dell’aria sono ciò che un ecovillaggio deve prefissarsi.
# Ecovillaggio Montale
Ecovillaggio Montale è un quartiere a impatto zero che si inserisce in un contesto urbanizzato come quello della provincia di Modena. Si tratta di 6 ettari di terreno a Montale Rangone in cui sorgono palazzine eco-sostenibili. Il tutto nasce dall’idea della famiglia Pini. Ecovillaggio Montale è un quartiere modello, realizzato con criteri di bioarchitettura. I consumi idrici sono al minimo, l’acqua piovana viene restituita alle falde sottostanti per far sì che le acque superficiali vengano depurate, recuperate nel sottosuolo e, riutilizzate nel sistema complessivo. Le case sono realizzate con blocchi e solai in legno cemento che creano isolamento termico, acustico e resistente al fuoco. L’obiettivo è anche quello di ridurre i cambiamenti climatici: la vegetazione piantata permette di diminuire le emissioni di CO2. Inoltre, la mobilità elettrica e la ciclopedonale rendono la vita a Montale ancora più sostenibile.
# È veramente il futuro dell’abitare?
Gli ecovillaggi, o comunque l’idea di poterli creare, si stanno diffondendo sempre di più. Uno sviluppo sostenibile è essenziale e questo è noto a tutti, ma potrebbe essere veramente questa la soluzione per un nuovo sistema dell’abitare? Vivere in case ecologiche significa massimizzare i comfort e minimizzare l’impatto. Inoltre, almeno all’Ecovillaggio Montale, sembrerebbe che ci si possa dimenticare, almeno un po’, delle bollette della luce, dell’acqua, del gas e dell’elettricità.
Continua la lettura con: CITIES: come la SOSTENIBILITÀ impatta lo sviluppo urbano
BEATRICE BARAZZETTI
Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)
ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle nuove newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/
Ti manderemo anche notizie che non pubblichiamo sui social
Le città più internazionali e aperte al mondo sono delle città stato come #Amburgo#Madrid#Berlino#Ginevra#Basilea#SanPietroburgo#Bruxelles #Budapest#Amsterdam#Praga#Londra#Mosca#Vienna#Tokyo#Seoul#Manila #KualaLumpur#Washington#NuovaDelhi#HongKong #CittàDelMessico#BuenosAires#Singapore
Il nostro sogno per l’Italia? Un’Italia federale, con forte autonomia per le aree urbane e i territori omogenei. Un Paese che premi il fare rispetto al non fare, con una forte propensione all’innovazione, che valorizzi le sue eccellenze distintive e che miri a essere sempre migliore, mettendo al centro il cittadino libero e responsabile verso la comunità.