Il sabato pomeriggio intorno al Duomo di Milano: che tipologia di persone frequenta le strade del centro il sabato pomeriggio?
5+1 PERSONAGGI TIPICI che si vedono di SABATO POMERIGGIO nel CENTRO di Milano
#1 Famigliola iperstressata
Ovunque a Milano ci sono famigliole allegre e sorridenti a spasso per la città. Non al Duomo. Qui ci sono solo famiglie iperstressate. Lui manco ci voleva venire al Duomo, ci si ritrova suo malgrado. Con un braccio trascina il passeggino con bambino urlante dentro e con l’altro il cane. Lei entra ed esce da Bershka, Tally Weijl, Liu Jo. A ripetizione. Forse è impazzita.
#2 Turiste multietniche in trasferta… urlanti
Comitive di turiste di varie nazionalità. Urlano. Parlando tra loro, parlando al cellulare, parlando al barista. Si ha l’impressione che possano perdere la voce da un momento all’altro. Ma no, non perdono la voce, urlano e ridono, ridono e urlano. Forse è una forma di schizofrenia.
#3 Orde di “bbella ggioventu”
Sciami di ragazzini e ragazzine vestiti tutti uguali. Lui jeans over, felpa over, sneakers colorate. Lei jeans over strappato, felpa over, sneakers con iper zeppa. E ridono, ridono per un nonnulla, per l’euro caduto sul marciapiede, per l’amica che inciampa, per la cover iperglitterata del cellulare. Stanno senza pensieri.
#4 Ciclisti e monopattinisti frettolosi
Il sabato pomeriggio al Duomo è un vero delirio. Un formicaio umano, un fiume informe, una marea umana che si muove ad ondate. Bisogna camminare a zig zag per non rimanere incastrati tra la folla. E tu, ciclista frettoloso, suoni il campanello della bicicletta perché non riesci a passare? Al Duomo il sabato pomeriggio? No comment, idem per il monopattinista.
#5 Turisti zen
Si sono dati appuntamento tutti qui al Duomo. Alcuni sono posizionati a cerchio, forse hanno un coach che suggerisce loro la strategia per farsi strada tra la folla. La maggior parte cammina sorridente, scatta foto. Nessuno di loro è minimamente sfiorato dal disagio causato dalla ressa che aumenta col trascorrere delle ore, se non è questa una autentica dimostrazione di cultura zen…
# 5+1 Gli straniati
Strani personaggi che gironzolando con sguardo interrogativo, smarrito. Si guardano intorno come se vedessero il Duomo per la prima volta, Milano per la prima volta, il Pianeta Terra per la prima volta. Sembrano chiedersi chi sono, da dove vengo e perché sono qui? Impossibile aiutarli a tornare a casa perché non si ricordano dove abitano.
Continua la lettura con: I RAGAZZI di oggi a MILANO sono completamenti DIVERSI da quelli di qualche anno fa
ALESSANDRA GURRIERI
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