Milano ha poche certezze. Una di queste è chi si incontra all’Esselunga.
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7 tipi e tipe che incontro all’Esselunga
#1 Il manager frettoloso
Lo si vede solo in pausa pranzo o dopo le 18. Cappottino aderente e auricolare incorporato, fa la spesa in prevalenza al reparto gastronomia, comprando cibi pronti mentre affronta al telefono problemi di lavoro, acquisizioni, strategie, fusioni transfrontaliere, opa e massimi sistemi.
#2 La pseudonutrizionista
Compra solo prodotti veg, proteici, barrette, riso, pasta integrale e kefir. Guarda con disgusto il mio carrello con le buste di patatine fritte. Addirittura si gira dall’altra parte. Forse sta per sentirsi male.
#3 Anziana con badante
Si trascina tra i reparti biascicando con un linguaggio incomprensibile cosa vuole. Ed in effetti la badante ben poco ha compreso, visto che riempie il carrello con qualunque cosa, eccetto ciò che effettivamente serviva alla rassegnata donna. Eppure sembra andar bene così… Misteri della scienza.
#4 Le ragazzine
A qualunque ora, le trovi al reparto beauty a contemplare profumi e rossetti come se comprare un fondotinta potesse risolvere i problemi del mondo. Poi si spostano al reparto bevande dove fanno incetta di coca cola e quant’altro, come se non assumessero liquidi da decenni.
#5 La sciura
Elegante, ondeggia fiera ed austera fra i reparti. Guarda infastidita chi le sbarra la strada alzando gli occhi al cielo e bofonchiando qualcosa. A volta esclama scocciata che la gente dorme. No sciura, la gente vuole semplicemente fare la spesa con calma.
#6 Il bello sbadato
Un ragazzo bello, occhiali scuri, jeans over e cardigan enorme. Si aggira fra gli scaffali con sguardo incerto e confuso con in mano un pacco di fazzoletti e basta, quasi non si capisce perché sia entrato. Il mistero si infittisce.
#7 La mamma
Piazza il pupo nel carrello e subito gli affibbia un pacco di biscotti così sta buono e può scatenare tutta la sua materna premura familiare riempiendo il carrello di ogni ben di dio – ma siamo in guerra e non lo sapevo? –
Alla cassa, scatta l’urlo di rito:“domiciliooooo!”
Continua la lettura con: 7 cose che i milanesi amano da impazzire
ALESSANDRA GURRIERI
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