7 esperienze formidabili da vivere in Italia almeno una volta nella vita

Dormire in un borgo dimenticato, visitare un eremo psichedelico, percorrere il portico più lungo del pianeta: le esperienze da fare in Italia almeno una volta nella vita

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Credits apulia.italia.ija IG - Eremo Vincent
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L’Italia offre luoghi da visitare e esperienze da provare come nessun altro Paese al mondo. Scoprite questa incredibile selezione.

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7 esperienze formidabili da vivere in Italia almeno una volta nella vita

#1 Dormire a Isola Santa, il borgo medievale dimenticato tra le Alpi Apuane

Credits lorenzo.gj IG – Isola Santa

In Toscana, nel centro delle Alpi Apuane, c’è uno dei siti nascosti e meno conosciuti della regione. È Isola Santa, un antico borgo abbandonato di origine medievale sulle rive di un laghetto di montagna. Immerso in un oasi di natura lussureggiante è possibile alloggiare in uno degli storici edifici, tutti ben conservati. 

 

#2 Visitare “Vincent City”, l’eremo psichedelico del Salento

Credits apulia.italia.ija IG – Eremo Vincent

Poco lontano da Lecce, si trova un luogo che sembra uscito da una fiaba nel piccolo comune di Guagnano: la casa -museo di Vicent Brunetti, Vincent City o Eremo di Vincent. Realizzato nella periferia del paese, l’eremo è una città immaginaria interamente realizzata con materiali di recupero, il Parc Guell della Puglia, dall’artista Vincent Brunetti. È un’esplosione di colori, tele, statue e mosaici, un esperimento artistico incredibile. 

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#3 Fare trekking nel Grand Canyon delle Lame Rosse 

Credits: veganiinviaggio.it

Anche l’Italia ha il suo “Grand Canyon”, una tappa obbligata per gli amanti del trekking e dei cammini nella natura questa, con percorsi caratterizzati da diversi i livelli di difficoltà in uno scenario che ricorda i paesaggi dell’Arizona. Si chiama “Lame Rosse” e si trova nel complesso dei Monti Sibillini e vicino al lago Fiastra, in provincia di Macerata nelle Marche. Questa formazione rocciosa è un vero e proprio canyon caratterizzato in cui spiccano alte torri e ammassi rocciosi derivanti da una lunga erosione del terreno e dal tipico colore rosso creato dai minerali naturali che colorano le pareti.

 

#4 Percorrere la Grande Muraglia d’Italia

A poco più di due ore di macchina da Milano si trova la Grande Muraglia Cinese d’Italia. Si tratta della più grande struttura fortificata in muratura d’Europa e nel mondo seconda solo alla celeberrima Grande Muraglia Cinese.

Si trova in un comune poco abitato della Val Chisone: Fenestrelle, in provincia di Torino, con “uno dei più straordinari edifizi che possa aver mai immaginato un pittore di paesaggi fantastici: una sorta di gradinata titanica, come una cascata enorme di muraglie a scaglioni, un ammasso gigantesco e triste di costruzioni, che offriva non so che aspetto misto di sacro e di barbarico, come una necropoli guerresca o una rocca mostruosa, innalzata per arrestare un’invasione di popoli, o per contener col terrore milioni di ribelli. Una cosa strana, grande, bella davvero. Era la fortezza di Fenestrelle” come scriveva Edmondo de Amicis.

Si sviluppa su un’area di 1.350.000 metri quadrati, lungo 3 chilometri e su un dislivello di 635 metri. Nel corso della sua storia non fu mai assediato, ma sempre utilizzato come carcere.

 

#5 Scoprire l’orrido di Nesso, la gola naturale con cascata sulle rive del lago di Como

orrido di nesso
Foto Credit: David Nicholls

Sulla strada che da Como porta a Bellagio si nasconde un luogo incantevole a dispetto del nome: l’Orrido di Nesso. Una profonda gola naturale situata allo sbocco delle valli dei torrenti Tuf e di Nosè, che precipitando tra le rocce nel borgo di Nesso, formano una ripida cascata. Il dislivello, dall’inizio della cascata alle acque del Lario, è di circa 200 metri.

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#6 Salire sulla “Mont Saint Michel” italiana

Credits: it.churchpop.com

La Sacra di San Michele è un luogo mistico che svetta imponente e silenzioso in Val di Susa, in Piemonte. Nelle giornate di nebbia sembra essere sospesa nel vuoto proprio come la celebre Mont Saint Michel in Francia rimane isolata in mezzo al mare quando ci sono le alte maree e per questo è soprannominata la piccola “Mont Saint Michel” italiana. La sua peculiarità è quella di essere posizionata sulla sommità del monte Pirchiriano, uno sperone roccioso appartenente nelle Alpi Cozie a circa 1.000 s.l.m.

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#7 Percorrere il portico più lungo del mondo a Bologna

Credits: viaggiosostenibile.com – Portico di via Saragozza

Il portico di San Luca, a Bologna, è il più lungo del mondo: ben 3796 metri con 666 arcate, 15 cappelle e servono 489 scalini per percorrerlo tutto. Parte da via Saragozza e conduce sino al Santuario della Madonna di San Luca. Una curiosità sul numero delle arcate, il 666 non sembra per nulla casuale, ma al contrario conterrebbe un forte simbolismo: la strada che si snoda giù dal colle della Guardia rappresenterebbe il demonio schiacciato dalla Madonna durante la sua discesa dal Santuario di San Luca.

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FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.