Per chi come me ha sempre vissuto in provincia, dopo 5 anni di Milano, é ora di fare qualche riflessione. Tipo queste 5 regole d’oro che ho imparato, un piccolo vademecum di sopravvivenza.
Vuoi sostenere Milano Città Stato? Offrici due caffé al mese: potrai leggere tutti gli articoli senza pubblicità. Clicca per scoprire come fare
Cinque anni a Milano, è tempo di bilanci: le 5 regole d’oro per sopravvivere
#1 Accettare senza criticare

Mercato Contadino
È fondamentale accettare. Viceversa che senso avrebbe vivere a Milano per poi criticare tutto? Non si può certo pretendere che sia una città a misura d’uomo, calma e tranquilla. Anche se, nel proprio quartiere, con tutto a portata di mano, i 15 minuti a piedi da tutto, onestamente, non è così diverso. Però bisogna correre. Del resto, chi si ferma è perduto.
#2 Darsi da fare

È obbligatorio perché altrimenti si rischia di rimanere isolati nel proprio splendido guscio. Bisogna uscire di casa, buttarsi nella mischia, iscriversi a un corso o in palestra, frequentare gente e percorrere la città a piedi il più possibile. Magari come turisti, per farsi sorprendere da una città che sa fare regali inaspettati. Del resto se non scopri non conosci.
#3 Staccare la spina

Se si può, è bene allontanarsi ogni tanto da Milano perché gli eccessi non sono mai benefici. Troppo traffico, troppe file, troppo smog, troppa fretta. Un colpo di forbice dato ai frenetici ritmi cittadini aiuta a disintossicarsi e a riconciliarsi poi con Milano più carichi di prima. Del resto ci si allontana da casa per aver voglia di tornarci no?
#4 Non bisogna subire

Viceversa bisognerebbe andarsene perché Milano non è certo una città da subire stando a guardare cosa succede. Va presa a morsi, afferrata, conosciuta, analizzata in tutte le sue sfumature. In una parola va vissuta, con entusiasmo e spirito intraprendente. Del resto bisogna crederci sempre, arrendersi mai.
#5 Aprirsi al cambiamento

Bisogna entrare nelle viscere di una città in continuo cambiamento e cambiare con lei. Ci vuole coraggio, spirito di adattamento, iniziativa e propensione alle novità. Occorrono fame di conoscenza, curiosità e voglia di mettersi in gioco anche quando si deve pagare un prezzo troppo alto causato dai mutamenti radicali. Del resto chi dorme non piglia pesci.
Continua la lettura con: Io, torinese innamorato di Milano, vi spiego perché questa città è magica
ALESSANDRA GURRIERI
Milano città stato è anche su Youtube: clicca qui per il canale con i video su Milano. Puoi iscriverti gratis: per te è un piccolo gesto, per noi ha grande importanza
Clicca qui per il libro di Milano Città Stato
Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita
Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)
ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/