Sull’Adda si può navigare sul traghetto di Leonardo Da Vinci

Una delle tante invenzioni del genio di Da Vinci si può utilizzare ancora oggi a poca distanza da Milano

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Una delle tante invenzioni del genio di Da Vinci si può utilizzare ancora oggi a poca distanza da Milano.

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Sull’Adda si può navigare sul traghetto di Leonardo Da Vinci

Non tutti sanno che Leonardo Da Vinci è stato autore dell’invenzione di un particolare traghetto. Tra il 1506 e il 1507, Leonardo Da Vinci ideò il traghetto fluviale mosso dalla corrente. Il progetto venne completato mentre Leonardo era ospite di Girolamo Melzi, padre di Francesco, che sarebbe poi diventato pupillo dello stesso Da Vinci.

# Il traghetto mosso dal fiume

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Il traghetto ha un funzionamento particolare. Tra le due sponde del fiume si tende un cavo d’acciaio, a cui viene affrancato il traghetto. Il mezzo trae quindi il movimento dalla corrente del fiume, rendendo inutile l’uso di un motore. L’esemplare permette di portare fino a 100 persone e 5 automobili su una superficie di 60 mq e viene fatto funzionare da una sola persona. Il manovratore agisce su un timone per orientare il traghetto mentre opera sul cavo d’acciaio, dando la spinta iniziale. 

# I due traghetti di Leonardo ancora funzionanti: sull’Adda e sul Tevere

credits ph GibArt

L’opera di Leonardo si ritrova oggi in due esemplari: il primo unisce i moli di Imbersago (Lecco) e Villa d’Adda (Bergamo), all’interno dell’Ecomuseo Adda di Leonardo da Vinci. L’altro, invece, collega i moli sulle due sponde opposte del fiume Tevere, all’interno della Riserva Naturale di Nazzano (Roma).

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# Una traversata da 90 centesimi

credits orobie.it

Il costo dell’attraversamento è di soli 90 centesimi di euro, fattore che, unito alla quiete del paesaggio del Parco Adda Nord, rende il luogo una meta turistica della Brianza.

La sponda imberseghese permette anche una passeggiata lungo l’argine, sia nella direzione nord verso Brivio e Lecco, sia in direzione sud verso Paderno d’Adda e Milano, lungo il percorso dell’Ecomuseo Adda di Leonardo da Vinci. Anche la fauna del luogo riserva molte sorprese: vi sono diverse colonie di animali, come per esempio cigni, germani reali e folaghe.

Tra i personaggi celebri che hanno fatto uso di questo mezzo, ci fu anche Papa Giovanni XXIII che, durante i suoi molteplici pellegrinaggi per raggiungere il Santuario della Madonna del Bosco, era solito transitare sul mezzo. L’amministrazione locale di Imbersago ha fatto collocare una lapide in marmo per ricordarne i passaggi.

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ANDREA PARRINO

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Andrea Parrino
Aspirante giornalista, ho iniziato a scrivere a 17 anni e, ancora oggi, porto avanti la straordinaria passione per il giornalismo. Per Milano Post mi occupo di cronaca, specialmente nel campo della politica. A giugno 2024 sono approdato a Libero, occupandomi degli stessi temi di Milano Post

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