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Frecciarossa e TGV Milano-Parigi sono di nuovo in partenza: queste le 6 fermate intermedie
# La nuova ripartenza è stata fissata per la primavera 2025
La data ufficiale del ripristino del collegamento ferroviario diretto tra Milano e Parigi è ufficiale: si riparte il primo aprile 2025. Manca quindi ancora poco prima di poter salire nuovamente a bordo del Frecciarossa o del Tgv. Lo stop era occorso a causa di una frana che si era abbattuta sui binari e sull’autostrada tra Modane e Saint-Jean-de-Maurienne nell’estate 2023. Il servizio è stato poi progressivamente ripristinato in modo parziale grazie alla combinazione di un servizio treno più bus. Ma quali sono le fermate intermedie lungo il percorso?
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#1 Torino, tappa obbligata per gli amanti dell’arte e della magia
Il capoluogo piemontese è la prima fermata lungo il percorso, tappa obbligata per gli amanti dell’arte e della magia. Dal fascino barocco di Piazza Castello al maestoso simbolo cittadino, la Mole Antonelliana oggi sede del Museo Nazionale del Cinema, per arrivare al Museo Egizio, secondo al mondo per importanza dopo quello del Cairo. C’è poi il lato “magico” di Torino, con leggende e misteri che avvolgono luoghi come Piazza Statuto e il Quadrilatero Romano e che ne fanno la capitale mondiale dell’esoterismo. Per una pausa golosa, si può gustare un bicerin in una delle storiche caffetterie del centro.
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#2 Oulx: la porta delle Alpi Occidentali
La stazione successiva è Oulx che, a dispetto del nome, si trova ancora in territorio italiano. Un piccolo gioiello incastonato tra le montagne della Val di Susa, punto di partenza ideale per escursioni, trekking e attività all’aperto, perfetto per chi cerca natura e tranquillità. Da qui si possono infatti raggiungere le meravigliose vette del Parco Naturale del Gran Bosco di Salbertrand o fare un salto nella vicina Sauze d’Oulx, una delle capitali dello sci. Anche in estate si può assistere a uno spettacolo da cartolina grazie ai prati in fiore e alle antiche borgate alpine. A chi non basta appagare la vista può sempre provare le specialità locali, come la toma piemontese e il miele artigianale.
#3 Modane: il fascino della storia e della natura
La terza fermata è a Modane, al confine tra Italia e Francia. Una cittadina che racchiude un mix affascinante di storia e paesaggi naturali, conosciuta per il Forte di l’Esseillon, un’imponente fortezza ottocentesca che domina la valle dell’Arc. Gli appassionati di avventura possono invece trovare pane per i loro denti con il Parcobranche du Diable, un parco avventura tra i più spettacolari d’Europa. Per chi ama fare escursioni sono presenti diversi itinerari naturalistici diretti al Parco Nazionale della Vanoise, una gemma per gli amanti della montagna.
#4 Saint-Jean-de-Maurienne: la culla della bicicletta
La quarta fermata lungo il tragitto conduce a un luogo che gli appassionati di ciclismo devono visitare almeno una volta nella vita: Saint-Jean-de-Maurienne. Il piccolo centro è infatti celebre per le sue salite leggendarie, spesso protagoniste del Tour de France. Qui si può inoltre visitare il Museo Opinel, dedicato al celebre coltellino francese nato proprio in questa regione. Da vedere la splendida Cattedrale di San Giovanni Battista, con il suo chiostro medievale, e da non farsi mancare una passeggiata tra le stradine del centro storico. Per soddisfare anche la gola, in questa località si possono assaggiare i prodotti tipici della Savoia, come la fonduta e la raclette.
#5 Chambéry: città degli elefanti e dei duchi di Savoia
Penultima tappa intermedia è Chambéry. Questa cittadina si caratterizza per un’atmosfera elegante, con una combinazione perfetta tra arte e cultura che si ritrova nei suoi passaggi coperti, nei vicoli pittoreschi e nella celebre Fontaine des Éléphants, mentre il Castello dei Duchi di Savoia domina dall’alto. La posizione di Chambéry è ottima anche per partire in esplorazione dei paesaggi mozzafiato della Savoia, tra laghi, montagne e vigneti.
#6 Lione: capitale gastronomica della Francia e città Unesco
Eccoci a Lione, ultimo approdo prima di terminare la corsa a Parigi. Dichiarata patrimonio dell’umanità UNESCO, è famosa per i traboules, passaggi nascosti che si intrecciano nei quartieri di Vieux Lyon e Croix-Rousse, nota per la sua storia legata all’industria della seta. La Basilica di Fourvière “guarda” la città dall’alto, regalando una vista mozzafiato sulla Presqu’île e sul Rodano, da scoprire in battello o passaggiando lentamente lungo le sue sponde. Per gli amanti della cucina francese, nelle bouchon lyonnaises si possono assaporare piatti iconici come la quenelle e il cervelas, il coq au vin e il saucisson brioché.
Spunto: FSnews.it
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FABIO MARCOMIN
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