Secondo l’ultima classifica de Il Sole 24 Ore, Milano non è tanto green: in Italia si posiziona al 42esimo posto in una classifica dominata da tempo da Trento. Milano è però 14esima per numero di alberi per abitanti e 16esima per isole pedonali. Soprattutto quest’ultima performance rende felici soprattutto chi fa attività outdoor. L’amore scoccato, negli ultimi anni, tra i runner e Milano è davvero inossidabile. E profondamente ricambiato: a testimoniarlo i tanti eventi sportivi, le innumerevoli associazioni e le continue migliorie apportate sui percorsi milanesi. Questi sono i sette percorsi preferiti dai runner.
I 7 MIGLIORI PERCORSI per CORRERE a Milano
#1 Parco Sempione
Con il suo perimetro di circa 3,2 chilometri, il Parco Sempione è un piacere per gli occhi. Si passa infatti davanti all’Arco della Pace, al Castello Sforzesco, all’Arena Civica e alla Triennale. Qui si può correre tranquilli perché è recintato, è sempre molto frequentato ed è l’ideale sia per chi è neofita che per chi è un runner navigato, ma vuole solo fare piccoli allenamenti: infatti, il percorso interno è un po’ corto, mentre quello esterno è, in alcuni tratti, sul marciapiede. Essendo in centro è l’ideale per allenamenti veloci in pausa pranzo o dopo il lavoro.
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#2 Naviglio della Martesana
Questo tragitto è un bel lungo che si sviluppa su circa 35 chilomentri e costeggia la Martesana, il naviglio piccolo che collega la città con il fiume Adda. A livello paesaggistico è uno dei percorsi più affascinanti, grazie alla pista ciclabile e pedonale a bordo acqua, ai glicini in fiore in primavera, alle residenze antiche e alla sua varietà. Questo antico corso d’acqua attraversa dodici comuni milanesi e scorre a cielo aperto da via Melchiorre Gioia. Molto amati dai runner anche i percorsi lungo i navigli della parte sud, costeggiando il Naviglio Grande e il Naviglio Pavese.
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#3 Il Monte Stella
Collina artificiale, all’interno di un parco, questo percorso è l’ideale per chi cerca salite e sterrato. Grazie ai suoi 185 metri di dislivello, la Montagnetta (così viene chiamata da tutti) è un ottimo tragitto per potenziare le gambe o allenarsi per la corsa in montagna. Facendo il giro esterno del parco si percorrono circa 2,5 chilometri, mentre al suo interno sono presenti diversi anelli con distanze diverse. Qui viene anche organizzato il Trofeo Monte Stella ed è possibile trovare, presso il Centro sportivo XXV Aprile, spogliatoi e una pista di atletica di 400 metri a otto corsie.
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#4 Nel polmone verde del Parco Nord
Il Parco Nord si estende per 640 ettari, passando anche per Bresso, Cusano Milanino, Cormano, Cinisello Balsamo e Sesto San Giovanni. Per chi corre è l’ideale: si divide infatti in due anelli da 10 e da 5 chilometri e offre sia l’asfalto che lo sterrato. I sui percorsi si adattano a tutte le intensità di allenamento e offrono anche attrezzature sportive di grande qualità. Il suo percorso vita è composto da tredici stazioni di esercizio.
#5 Parco Lambro
Il Parco Lambro è racchiuso tra i quartieri Rottole, Feltre e Cimiano, ed è il più grande parco interamente all’interno della città con una superficie di 773mila metri quadrati. E’ anche un parco molto frequentato, soprattutto nella bella stagione, quindi non sempre apprezzatissimo dai runner. Anche qui ci si muove tra natura e l’elemento acqua, grazie al fiume Lambro. Il tragitto per il running, lungo poco meno di 4 chilometri, segue il perimetro del parco ed è caratterizzato da molte salite e discese. Non essendo recintato, è possibile correre a qualsiasi orario. Anche qui, per chi desidera fare allenamenti a corpo libero, si può trovare un ottimo percorso vita attrezzato di sbarre, anelli, parallele e panche per gli addominali.
#6 Corsa con tuffo all’Idroscalo
Nato negli anni ’30 come aeroporto per idrovolanti, l’Idroscalo è poi diventato il famoso “mare di Milano”. E dall’anno scorso è anche diventato punto di ritrovo tra i preferiti dei runner milanesi, grazie al nuovo percorso completamente segnalato, con indicazioni a terra ogni 200 metri. Il tragitto, lungo 6,3 chilometri, parte dall’area delle tribune, passa lungo il villaggio del bambino, i chioschi, l’isola delle rose, il bosco, e lungo tutti gli impianti sportivi, seguendo l’intero perimetro del bacino. Inoltre, il percorso è ricco di fontanelle e sono state installate due case dell’acqua. Elemento di nota, c’è un circuito di corsa campestre di circa 2 chilometri su erba con ostacoli e cunette.
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#7 Tra il passato e le stelle ai Giardini di Porta Venezia
Il suo vero nome è parco Indro Montanelli, ma per tutti è semplicemente il parco di Porta Venezia o i giardini di Palestro. Realizzato alla fine del 1700, è stato il primo parco milanese destinato allo svago collettivo. Qui si corre lungo un anello esterno di circa 2 chilometri, si costeggiando via Palestro, corso Venezia e via Manin, all’ombra delle sue architetture nobiliari. Oppure all’interno, con la frescura dei suoi alberi fitti e zigzagando tra il Planetario e il Museo di Storia Naturale. Il parco è recintato, perciò dopo una certa non è possibile accedervi.
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BARBARA VOLPINI
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