I cinque quartieri più curiosi da visitare per chi viene… la prima volta a Milano

La prima volta a Milano? Questi i quartieri da visitare in una settimana

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Quartiere Arcobaleno - ph. @lamponieviaggi IG
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La prima volta a Milano? Questi i quartieri da visitare in una settimana. Per scoprire quali sono lo abbiamo chiesto ai milanesi. Queste le loro risposte.

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I cinque quartieri più curiosi da visitare per chi viene… la prima volta a Milano

#1 Chinatown: un angolo d’Oriente nel cuore di Milano

Credits Andrea Cherchi – Chinatown

Nata alla fine dell’Ottocento, la Chinatown milanese si è trasformata da zona popolata da cascine a quartiere vibrante e cosmopolita. La riqualificazione di via Paolo Sarpi, con la sua pavimentazione in porfido e le aiuole alberate, ha reso questa strada pedonale una delle più cool della città. Qui, la cultura cinese si fonde con lo spirito milanese, creando un mix unico di tradizione e modernità. Tra lanterne rosse, negozi di tè e ristoranti fusion, con locali dove si possono sperimentare tutte le tipiche specialità dai ravioli cinesi al bao (panino ripieno cotto al vapore), ogni passo è un viaggio tra passato e futuro. Oltre alla cucina autentica, si trovano concept store, erboristerie orientali e botteghe artigiane. Durante il Capodanno cinese, il quartiere si anima con danze del drago e parate colorate. È una delle zone più vive di Milano, dove la contaminazione culturale ha generato nuove forme di creatività urbana.

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#2 Baggio: il borgo che resiste al tempo

Andrea Cherchi – Abitazioni a Baggio

A 9 km dal Duomo, Baggio conserva l’anima di un paese, con le sue stradine tranquille e la piazza centrale che racconta storie di un tempo. Spesso trascurato dai milanesi stessi, questo quartiere offre una pausa dal caos e del rumore del centro. Le sue origini antiche, le maioliche che decorano le case e l’atmosfera rilassata lo rendono un luogo ideale per riscoprire la Milano più autentica. Il quartiere è anche noto per il Parco delle Cave, un’area verde che offre un’oasi di tranquillità e natura, e per il suo enorme presepe durante le festività natalizie.
Perfetto per scoprire vecchie corti e delle trattorie con cucina casalinga. Da vedere anche la chiesa di Sant’Apollinare, tra le più antiche della città. 

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#3 Maggiolina: un quartiere da fiaba tra case igloo e ville liberty

Ph. @milanesando IG

Nel quartiere Maggiolina, l’architettura si fa poesia. Le famose case a igloo di via Lepanto, costruite negli anni ’40, convivono con villette in stile razionalista e giardini curati. Passeggiando tra le sue strade, sembra di essere in un sogno urbanistico, dove ogni casa racconta una storia diversa. Il quartiere nacque come esperimento di edilizia economica creativa, oggi è uno dei segreti meglio custoditi della città. Non mancano ville liberty e dettagli architettonici d’altri tempi. È perfetto per un pomeriggio slow a due passi dalla fermata Marche della M5 o Sondrio della M3.

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#4 Il Quartiere Arcobaleno: la Notting Hill milanese

Credits: Andrea Cherchi, FB

Via Lincoln è un’esplosione di colori nel cuore di Milano. Nato come villaggio operaio a fine ‘800, questo quartiere è diventato un’oasi di tranquillità e bellezza. Le villette multicolori, i giardini fioriti e l’atmosfera fiabesca lo rendono un luogo unico, spesso paragonato al celebre Notting Hill a Londra o Burano nella laguna di Venezia. Un angolo di serenità che sorprende e incanta chiunque lo visiti.
La zona è ancora abitata in gran parte da famiglie che si conoscono da generazioni. In primavera i glicini invadono le facciate creando una scenografia da cartolina. La particolarità? Non è visitabile in auto: si cammina piano, come dentro un sogno.

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#5 Ticinese: dove la Milano romana incontra la modernità

ellinalli IG – Ticinese

Il quartiere Ticinese è un crocevia di epoche e culture. Dalle colonne di San Lorenzo alla Darsena, ogni angolo racconta una storia diversa. Qui, la Milano romana convive con la movida contemporanea, creando un mix affascinante di sacro e profano. È il luogo ideale per chi cerca l’autenticità, tra botteghe storiche, locali alternativi e scorci suggestivi.
Tra le vie secondarie si nascondono le prime osterie della città e negozi di vinili e moda indipendente. È uno dei quartieri più “instagrammabili” e amati dai giovani, ma conserva il suo spirito popolare. 

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FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.

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