I locali simbolo di Milano

Per la loro storia e per la loro unicità sono questi alcuni dei locali simbolo della città secondo i milanesi

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Credits fruttomike IG - Nephenta

Solo a sentirli nominare riportano alla mente piacevoli momenti. Ecco quelli che ancora oggi sono un punto di riferimento… secondo il giudizio insindacabile dei nostri lettori.

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I locali simbolo di Milano

# Nepentha, il club iconico per serate fuori dagli schemi in pieno centro

Credits fruttomike IG – Nepentha

Il Nepentha Milano è il club iconico situato nel cuore di Milano, dove arte e cultura si fondono in un ambiente caratterizzato da pareti ricoperte di dipinti e illustrazioni, colori accesi e una selezione musicale curata. Da oltre 40 anni, questo locale, a pochi passi da Piazza del Duomo, precisamente al numero 1 di piazza Diaz, rappresenta un punto di ritrovo per i milanesi e non solo, alla ricerca di divertimento e serate fuori dagli schemi. Perfetto per gli ex Yuppies e i Peter Pan che non vogliono mai smettere di sognare.

Indirizzo: piazza Diaz 1

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# Bar Cova, la tradizione nella via dello shopping di lusso

Credits guglielmogiustini_ IG – Cova Milano

Fondato nel 1817, lo storico bar e pasticceria nella via dello shopping di lusso per eccellenza, è uno dei simboli dell’eleganza milanese. Sinonimo di classe e stille offre un’atmosfera raffinata e senza tempo, il bar Cova è famoso per le sue deliziose creazioni artigianali, dai pasticcini ai panettoni. Perfetto per una pausa esclusiva nel cuore del Quadrilatero della Moda. 

Indirizzo: Via Montenapoleone 8

# Bar Magenta, uno dei bar più storici della città

Credits Andrea Cherchi – Bar Magenta

A parlare in questo caso è la sua storia, che affonda le radici in profondità: il Bar Magenta ha aperto nel 1907, quasi 120 anni fa. In perfetto stile Liberty, con il bancone retrò, i lampadari di vetro ricercati e quell’atmosfera della Milano di una volta fanno di questo bar. Uno dei luoghi simbolo di Milano, 

Indirizzo: via Giosue Carducci, 13

# Camparino, dove è nato l’aperitivo

Credits: @travelus876 – Il camparino

Dalla storia all’eleganza sofisticata. Non è che il Camparino sia uno degli ultimi arrivati, l’inaugurazione è data 1915, ma perchè a spiccare è il suo stile: arredi Liberty realizzati da famosi artisti e artigiani italiani, in linea con i canoni estetici dell’Art Nouveau, in una location scenografica nel cuore della città, con vista Duomo e Galleria. L’allure dei bar di un tempo è rimasta intatta, proprio dove è nato l’aperitivo. 

Indirizzo: piazza del Duomo, 21

# Bar Jamaica, il ritrovo bohemién per intellettuali e artisti

Credits Andrea Cherchi – Bar Jamaica

Storico punto di ritrovo per artisti, intellettuali e bohémien sin dagli anni ’40. Il Bar Jamaica in Brera, con la sua atmosfera informale e il fascino rétro, è stato frequentato da figure di spicco del mondo dell’arte e della cultura. Ancora oggi mantiene il suo spirito autentico, rappresentando un pezzo di storia milanese e un luogo iconico per chi cerca un caffè in un ambiente ricco di carattere e storia.

Indirizzo: Via Brera 32

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# Bar Basso, un’icona della mixology dove è stato inventato il “Negroni sbagliato”

Ph. @hallemardahl IG

In questo elenco non poteva mancare il mitico Bar Basso, re indiscusso dell’aperitivo e del dopocena, oltre che un’icona della mixology milanese: è stato inventato qui negli anni ’70 il Negroni sbagliato. Famoso per i suoi cocktail serviti in bicchieri oversize e per l’atmosfera vintage, è frequentato da designer e creativi, nella bella stagione riempie di gente anche le vie limitrofe, ed è un punto di riferimento per chi ama gustare ottimi drink di qualità in un ambiente dal fascino senza tempo.

Indirizzo: via Plinio, 39

# I locali che non ci sono più

Bar Rattazzo

Per il momento nostalgia è giusto ricordare anche quelli che non ci sono più, come il Bar Rattazzo in Porta Ticinese con le sue indimenticabili polpette, e le discoteche Rolling Stones, Old Fashion e il vecchio Plastic, che hanno visto passare gente del calibro di Madonna e Andy Warhol.

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