#14 – Il BAR SEGRETO di Milano dove si torna indietro nel tempo tra BOTTIGLIE d’ORO e monete speciali

Un citofono e un cancelletto in ferro battuto fanno da guardia alla scaletta d’ingresso

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credits: @oro_scrt_room IG

Si definisce “il bar nascosto di Milano”. Un secret bar dove, una volta entrati tramite un metodo di prenotazione alquanto particolare e intrigante, ci si abbandona nelle mani sapienti di Terry Monroe, la barlady conosciutissima nella realtà meneghina e realizzatrice del progetto.

Il BAR SEGRETO di Milano dove si torna indietro nel tempo tra BOTTIGLIE d’ORO e monete speciali

# Non c’è nessun menù o cocktail tradizionale: si sceglie il drink dal colore

credits: @oro_scrt_room
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Si chiama “Oro Scrt Room”. Qui non c’è nessun menù e non ha niente a che vedere con i classici cocktail che si possono ordinare in qualunque bar. Moscow Mule, Negroni, Japanese Iced Tea, ecc. Scordateli. Tutto si basa sulla creazione di un’esperienza unica grazie a un gioco d’intesa e complicità tra cliente e bartender.

Dietro al bancone, una distesa di bottiglie color oro si presentano senza nessuna etichetta a dare qualche piccolo indizio. La scelta ricade solamente sul colore che assumerà il drink, che può andare dal giallo al rosso, dal viola al blu per arrivare anche al nero. Poi si sceglie uno spirit, la base del drink: gin, vodka, tequila, rum ed infusioni estremamente ricercate come zafferano, tartufo, lavanda e tanto altro.

# Un citofono e un cancelletto in ferro battuto fanno da guardia alla scaletta d’ingresso

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All’interno della storica Sacrestia Farmacia Alcolica di Milano, si cela il progetto curato da Terry Monroe, una “filosofa del drink”, molto conosciuta in quel di Milano. Con questo locale ha pensato di ricreare una sorta di cocktail society basata su inviti e passaparola dove l’ambientazione richiama alla mente i tempi del proibizionismo.

Un citofono e un cancelletto in ferro battuto fanno da guardia alla scaletta d’ingresso, che conduce fino al bancone del locale.

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# Un viaggio nel passato

Qui, dietro un grande tendone di velluto, si nasconde un salotto che racchiude al suo interno una sorta di viaggio nel passato: ai vari angoli della stanza troviamo così una Versailles barocca, la Londra dei Gin, la Pigalle di fine Ottocento, una New Orleans coloniale e sì, anche la cara Vecchia Milano. Il tutto a luci soffuse, calde, contornati da tavolini, poltroncine e cuscini a volontà.” Così viene descritto il salottino segreto da gqitalia.

# Per entrare ci vuole una moneta speciale

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L’elemento che rende ancora più intrigante l’esperienza è la modalità di accesso. Al primo incontro viene consegnata una Moneta di Rame sulla quale è inciso un codice segreto da utilizzare la volta successiva per prenotare. Questa moneta verrà sostituita al secondo incontro con un’altra moneta, ma questa volta d’argento. Infine, dopo 10 incontri verrà consegnata una Moneta d’Oro che vi aprirà le porte alle proposte più prestigiose ed audaci create da Terry Monroe.

E così, volta dopo volta, il cocktail viene calibrato sul singolo cliente man mano che cresce il rapporto confidenziale tra le due parti, una sorta di ricetta tailor-made per garantire un’esperienza unica nel suo genere, quasi surreale.

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SELENE MANGIAROTTI

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Selene Mangiarotti
Aspirante traduttrice, cerco il mio posto nel mondo un articolo alla volta