Milanesi in trasformazione. Aumentano le store di cittadini che si rifanno una vita con dei cambiamenti radicali. Tra questi c’è Marco Locatelli, architetto che ha lasciato la carriera per aprire una biscotteria artigianale nel cuore della città. Ecco la sua storia come riportato da MilanoToday.
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Il milanese che ha mollato la carriera da architetto per vendere biscotti artigianali
# Le radici di una passione
Nato nel 1991, Marco Locatelli è cresciuto a Bestazzo di Cisliano, un piccolo centro nella campagna lombarda. La sua famiglia gestiva un ristorante e, da bambino, Marco passava le giornate tra i profumi della cucina, osservando il padre e lo zio mentre creavano piatti per i clienti. «Ho sempre amato i dolci, ma i biscotti avevano un fascino particolare per me. Erano semplici, eppure capaci di raccontare tante storie attraverso gli ingredienti», ricorda Marco a MilanoToday.
Nonostante questa precoce passione, la sua strada lo ha portato altrove. Dopo il diploma, ha scelto di studiare architettura, laureandosi al Politecnico di Milano. Per alcuni anni ha lavorato in uno studio, ma il lavoro d’ufficio, pur soddisfacente sotto alcuni aspetti, non gli dava quella soddisfazione tangibile che cercava. «Sentivo la mancanza di qualcosa di concreto, di poter creare con le mani e vedere subito il risultato», spiega Marco. Questo bisogno lo ha spinto a rispolverare la sua vecchia passione per i dolci e a immaginare un futuro diverso.
# La nascita di LOC Biscotti
Nel 2016, Marco ha trovato uno spazio in via Cola di Rienzo, nei pressi di Largo la Foppa. Era un locale di appena 40 metri quadri, ma sufficiente per iniziare. Grazie alle sue competenze da architetto, ha progettato tutto nei minimi dettagli, ottimizzando gli spazi per far convivere il laboratorio e una piccola area vendita. «Era un inizio modesto, ma per me rappresentava un sogno che si realizzava», racconta.
Per i primi due anni, Marco ha gestito tutto da solo, dalla produzione alla vendita, affrontando sfide quotidiane legate a un mercato competitivo e alla necessità di far conoscere il suo prodotto. Con il tempo, però, i suoi biscotti hanno cominciato a conquistare i clienti.
Nel 2018, la crescente domanda lo ha portato a trasferire il laboratorio in una struttura più grande ad Abbiategrasso. Questo gli ha permesso di ampliare l’offerta e trasformare la piccola rivendita di Milano in una vera biscotteria con caffetteria. Con l’aiuto della sorella Martina, Marco ha potuto ottimizzare la produzione e migliorare l’esperienza dei clienti, rendendo il negozio un punto di riferimento per chi cerca biscotti artigianali di alta qualità.
# I biscotti e lo sguardo al futuro
Il cuore di LOC Biscotti sono, naturalmente, i biscotti. Marco ha voluto dare nuova dignità a un prodotto spesso considerato secondario, lavorando con materie prime selezionate e sperimentando ricette originali. «Per me era importante che i biscotti avessero carattere. Non solo buoni, ma anche in grado di sorprendere», spiega l’ex architetto.
L’offerta include 12 varianti fisse, che spaziano dai classici ai sapori innovativi, come mais e saraceno con noci o pistacchio, cacao e sale. Per ogni stagione e festività, vengono proposte edizioni limitate, mentre l’attenzione alle esigenze alimentari ha portato alla creazione di biscotti senza glutine, vegani e, in futuro, senza zucchero.
In più, la caffetteria offre un ambiente dove i biscotti diventano protagonisti di un momento di pausa, accompagnati da caffè artigianale, tè selezionati e dolci fatti in casa. «Non volevo che il biscotto fosse solo un prodotto da portare via, ma un’esperienza da vivere», racconta Marco.
Guardando al futuro, Marco punta a replicare il format, investendo nella comunicazione digitale e ampliando l’offerta con nuove ricette. Il suo obiettivo? Creare un punto di riferimento per chi cerca biscotti artigianali a Milano. La sua è la dimostrazione che passione, dedizione e un pizzico di coraggio possono trasformare un’idea semplice in un progetto di successo.
Fonte: MilanoToday
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MATTEO RESPINTI
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