Sembrano banali, quasi inoffensive. Ma ci cascano tutti.
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Le 10 frasi sintomo di pazzia tipiche delle donne milanesi
#1 “Andiamo a prendere un caffè a Bellagio?”
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Bellagio è il posto più scomodo da raggiungere sul lago di Como. Tu azzardi: “Ma non possiamo fare tutto il week end?”. Risposta di lei: “No, mi va solo un caffè”.
#2 “Ci sono i collant in offerta da Calzedonia a Serravalle”
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Tu: “Cazzo, sono 100 km ad andare, 100 a tornare, con quello che spendo ti regalo tutte le calze che vuoi”
Ma lei: “Sì, ma hanno l’offerta del colore che voglio io”
#3 “Vediamoci stasera. Sei libero?”
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Tu rispondi: “Sì certo. Dammi solo 10 minuti”. In quei 10 minuti sposti gli appuntamenti con primi ministri, papi e persone con cui ci sono voluti 5 mesi per avere l’appuntamento. Ma quando sei pronto ad uscire, lei: “Scusa ma possiamo fare un’altra volta? C’è il gatto che non sta bene”. Alle tue rimostranze, lei, gelida: “Tanto avevi detto che eri libero”
#4 “……”
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Tu: “Tutto bene?”. Silenzio. “Perché non rispondi?”. Silenzio. “Cosa ne faccio dei biglietti di Formentera?”. Silenzio. Il silenzio di lei è calato all’improvviso, senza segnali premonitori, perdura di fronte a qualunque domanda, nessun cenno di vita malgrado tuoi tentativi infiniti di sapere almeno se è viva.
Dopo questo periodo che va dai tre mesi ai due anni lei riappare, sulla chat di Facebook, con la frase: “Ciao, come stai?”
#5 “Saremo solo noi due”
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Lei insiste per andare a Sankt Moritz promettendo mari e monti e soprattutto intimità. Per tutto il viaggio ti fai strani viaggi, mentre lei parla di baite e di amplessi al suono del camino. Arrivati c’è la parata degli ex, con code come all’Expo per salutarla che vanno avanti tutto il fine settimana. Non riesci a stare solo con lei neppure in seggiovia. Anzi, non puoi nemmeno assentarti 5 minuti perché rischi che diventi lo stambecco dell’hotel.
#6 “Ma perché mi fidanzo sempre con quelli sbagliati?”
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Tu vorresti risponderle: “Perché ti fidanzi con tutti tranne che con me!”. Però intanto sei l’unico pirla a tirarla su alla fine di ogni storia sbagliata.
#7 “Dimostrava più della sua età”
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Lui 15 enne.
#8 “Devo preparare le valigie”
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Finalmente si parte per la vacanza che hai pagato tu. Il primo segno è che si prende una giornata intera per preparare le sue cose. Tu devi lasciare le tue cose, tipo la tavola da surf nonostante andiate nel paradiso dei surfisti e dove dovrai noleggiarne una per lasciare spazio alle sue valigie.
E quando le fai notare che hai portato qualcosa in meno, lei fa la vittima: “Ma non hai visto che ho portato meno costumi?”
#9 “Chiamami quando esci di casa”
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Tu chiami, parti, arrivi, aspetti sotto e aspetti. Lei ha il telefono occupato. Non risponde al citofono. Tu aggiorni lo status 15 volte. Vedi vari video su Youtube. Le mandi messaggi. Alla fine basta, cedi e vai a casa. Dopo due ore lei manda il messaggio: “dove sei finito?”.
Poi spiega: “Ho dovuto chiarire con il mio ex”
#10 “Facciamo una follia d’amore”
Questa è la fine di tutto. Partire all’improvviso, arrivare a destinazione, percorrere tutta la costa per trovare l’hotel giusto, perché non va bene niente, nonostante siate nel posto più ricco di disponibilità del mondo, non si riesce a trovare nulla, uno non va bene perché è troppo isolato, nell’altro c’è troppa gente, uno è sporco, l’altro sembra un ospedale, uno è da barbone, l’altro è troppo pettinato, a questo punto meglio tornare a casa.
Continua la lettura: Sintomi di pazzia di noi mamme milanesi
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