Le dipendenze tipiche di chi vive a Milano

Se la libertà non ha prezzo, il milanese è davvero ricco?

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Nel manuale diagnostico psichiatrico, da anni i disturbi legati alle dipendenze stanno crescendo a ritmo esponenziale. Durante il processo evolutivo si è registrato un cambiamento: alle dipendenze da sostanze si sono aggiunte le dipendenze da comportamenti. 
Soprattutto a Milano.

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Le dipendenze tipiche di chi vive a Milano

#1 La dipendenza dai “saldi”

Correre e stare in fila per ore per accaparrarsi un abito a prezzo scontato per poi sventolarlo al momento giusto e dire..“questo è di….” quest’altro è di…” “e questo l’ho pagato un terzo del prezzo che era sul cartellino” con tono da sfida da ingenua vittoria sulla legge del marketing.

#2 La corsa/dipendenza a dire “sono stato a….”

Ideogram AI – Sono stato a..

Ogni giorno una galleria d’arte nuova, un ristorante “in cui si mangia con le dita dispari”, l’apertura di un cocktail lounge “gestito da eschimesi”, che vedono la corsa a strappare per primo la bandiera del “ci sono stato” e metterla sul tavolo del Risiko con tronfio orgoglio.

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#3 La dipendenza dall’organizzazione “del tempo libero” 

crisnzeta5-pixabay – Gestione agenda

Che diventa tempo organizzato, quindi…un lavoro.

#4 La dipendenza dai “corsi” da far fare ai bambini

Vladvictoria-pixabay – Corsi bambini

Ma esiste anche la versione auto-somministrata fatta dagli adulti.

#5 La dipendenza a essere sempre al top

Credits: architetturaecosostenibile.it

Palestra, gym, corsa al parco, docce gelate

#6 La dipendenza a prenotare 

Credits: @bookingcom
Avalon

Week end, settimana bianche, ponti dei più disparati, vacanze estive.

#7 La dipendenza a pensare al futuro

pixabay-fredrikwandem- Concerto

Tutti gli eventi possibili e impossibili… (lo diventano spesso senza prenotazione)

In questo grande sistema di ricompensa psicologica cittadina, i neurotrasmettitori del piacere indotto fanno trottare i milanesi e i turisti che diventano milanesi anche per pochi giorni in uno stato di ebbrezza in cui non sai di non essere padrone di te stesso, come del resto per ogni dipendenza. Se la libertà non ha prezzo, il milanese è davvero ricco?

Continua la lettura con: Queste sono le tre droghe più consumate a Milano: i risultati dell’ultimo studio

CRISTINA FILIPPO

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Cristina Filippo
Sono una donna jazz, istintiva, intuitiva empatica che adora improvvisare jam nelle relazioni: il mio assolo preferito è "suonare" sopra discussioni e conversazioni "zombesche", molto diffuse ovunque. Tra le tante passioni pagate con poche ore di sonno, annovero quella per Milano, la città in cui sono nata, cresciuta e formata e credo che ciò motivi più di un elenco di ciò che si è fatto e si fa nella vita, il buon motivo per essere qui.

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