Tra torrenti, pozze e laghetti: il sentiero magico in mezzo all’acqua

Tra conche d’acqua, spruzzi, pozze e laghetti d’acqua limpida e cristallina: dove si trova e come si sviluppa il percorso

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ale_graziadei IG - Amolacqua

Un sentiero adatto a tutti i livelli di esperienza, che si snoda tra affascinanti rivi e paesaggi alpini. Questa escursione accessibile e panoramica offre una scoperta unica dei tesori naturali della valle, tra conche d’acqua, spruzzi, pozze e laghetti d’acqua limpida e cristallina. Ecco dove si trova e come si sviluppa il percorso.

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Tra torrenti, pozze e laghetti: il sentiero magico in mezzo all’acqua

Milano-Amolacqua

# Il magico percorso nel cuore dell’Adamello tra torrenti, pozze e laghetti

Ci troviamo nel Parco Naturale Adamello Brenta, a poco più di tre ore da Milano, a Carisolo in provincia di Trento. Dal piazzale del Rifugio Nambrone, a circa 1355 metri di altitudine all’inizio della Val Nambrone inizia un percorso suggestivo che affianca il fiume Sarca con un’acqua dalle mille sfumature: il sentiero Amolacqua.

bongiocap IG – Torrenti nel percorso Amolacqua

Accessibile tramite una strada asfaltata e percorribile da tutti, data la sua durata di circa 45 minuti e l’assenza di dislivello, si snoda tra una serie di rivi che scorrono nella parte bassa della Val Nambrone, all’intersezione del Sarca d’Amola e del Sarca di Nambrone.

Si attraversano passerelle in legno sopra il torrente Sarca di Nambrone, fino ad arrivare al pascolo di Malga Amola, incontrando conche d’acqua, spruzzi, pozze, laghetti d’acqua limpida e cristallina.

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# La spettacolare cascata Amola

gianluca.savini90 IG – Cascata Amola

Proseguendo oltre il pascolo di Malga Amola, il percorso si inoltra tra mirtillaie e conduce alla spettacolare Cascata Amola, con i suoi spruzzi rinfrescanti. Trattandosi di un percorso ad anello, dopo aver ammirato la cascata si ritorna al punto di partenza e per chi vuole è possibile proseguire a piedi lungo la sponda destra del torrente prolungando l’escursione. Questo tratto passa per gli antichi nuclei di “stali” e “tablà” della Sölva, Castalöt e Prà da l’Era, località famosa per la sorgente sfruttata per l’imbottigliamento dell’acqua commerciale sotto il marchio “Surgiva”, e a differenza del primo non è percorribile con passeggini e carrozzine 

# La sosta al Rifugio Nambrone

piuvoltemamma IG – Rifugio Nambrone

Finita l’escursione si può fare sosta per rifocillarsi al Rifugio Nambrone, da dove parte il percorso, sul margine dell’omonima piana. Per arrivarci da Milano si prende l’A4 fino alla uscita Brescia Est, poi lo svincolo tangenziale est per Campiglio, la strada SS45 bis e infine proseguire lungo statale che attraversa la vallata fino al bivio per Rifugio Nambrone, Cornisello e Segantini poco di S. Antonio di Mavignola.

Continua la lettura con: Il sentiero che unisce tutte le regioni: in Italia uno dei cammini più lunghi del mondo

FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.