Un’ora sola a Milano: dove si va?

Lo abbiamo chiesto ai milanesi

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kanaka98 IG - Tramonto Parco Sempione

Si è sempre di fretta, ma trovando un’ora di tempo cosa si potrebbe fare o vedere a Milano? Lo abbiamo chiesto ai milanesi.

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Un’ora sola a Milano: dove si va?

#1 Al Cenacolo di Leonardo da Vinci

Cenacolo Vinciano – Credits: Cenacolo Vinciano

Un capolavoro dell’Umanità, tra i siti dell’Unesco insieme alla Basilica di Santa Maria delle Grazie, il Cenacolo o Ultima Cena di Leonardo da Vinci vale assolutamente una visita appena si ha del tempo disponibile. La durata di quella guidata all’interno delle sala è di 15 minuti, a cui si aggiungono 30 minuti a seguire.

#2 A bere un aperitivo al bar Basso 

Credits: @sterzaroberto – Bar Basso

Un’ora può bastare anche per un aperitivo al Bar Basso, al netto dell’affollamento del locale, e a patto di non esagerare con il numero di drink. L’importante è avere ben chiare le idee sulla scelta di quello che si vuol dire, in caso contrario meglio puntare sulla specialità della casa: il Negroni Sbagliato.

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#3 Una passeggiata dal Duomo fino al Castello 

Credits dimitrisvetsikas1969-pixabay – Milano via Dante

Il tragitto a piedi da Piazza del Duomo al Castello ai piedi della Torre del Filarete, passando per via Dante, dura 15 minuti, altri 15 minuti per tornare indietro. Una sosta al chiosco sulla piazza del Castello Sforzesco e una visita del cortile interno ed è ora di girare i tacchi.

#4 A guardare il tramonto al Parco Sempione

kanaka98 IG – Tramonto Parco Sempione

Rimaniamo in zona. Partiamo dal Castello Sforzesco, attraversandolo, per arrivare al Parco Sempione. Da qui si può scegliere il punto migliore, al calar del sole, per godersi il tramonto che sfuma nel laghetto, alle spalle dell’Arco della Pace o, accelerando il passo, dalla vetta della Torre Branca per una vista a 360 gradi di Milano colorata di giallo, arancio e rosso.

#5 Al Museo del Novecento

Credits Andrea Cherchi – Museo del Novecento

Non c’è più il Quarto Stato di Pellizza da Volpedo al Museo del Novecento, tornato alla  Galleria d’Arte moderna di Milano, ma ci sono oltre 300 capolavori dell’arte del XX e XXI secolo. Tra questi il Futurismo degli anni ’10, con Boccioni e Carrà, il periodo tra gli anni ’20 e ’40 con Filippo de PisisGiorgio de Chirico, per arrivare a Fontana con l’installazione vista Duomo. In 60 minuti si dovrebbe riuscire a vedere tutto, magari senza soffermarsi troppo sulle opere.

#6 A San Maurizio, la cappella Sistina di Milano

Credits Andrea Cherchi – San Maurizio al Monastero

Nonostante la sua facciata anonima su corso Magenta, la Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore sorprende con i suoi affreschi di scuola leonardesca, tanto spettacolari da essere chiamata la “Cappella Sistina” di Milano. Questa chiesa paleocristiana è divisa in due parti: un tempo era il più vasto cenobio femminile della città, con le monache di clausura confinate nella zona interna. Un’altra curiosità? Nei dipinti è raffigurato anche il Leocorno. Un’ora dovrebbe bastare.

#7 Ai Giardini Pubblici Indro Montanelli

Credits Andrea Cherchi – Parco Indro Montanelli

Arrivando da Corso Venezia vale la pena addentrarsi dentro i Giardini Pubblici Indro Montanelli. Mentre si passeggia tra viali alberati e sentieri ci si può fermare a osservare i volatili presenti nel parco, come storni, civette, allocchi, picchi verdi, il laghetto dove un tempo c’erano i cigni, e da fuori l’architettura del Museo Civico di Storia Naturale, il primo in Italia del suo genere, o del Planetario Ulrico Hoepli. A questo punto i 60 minuti sono terminati.

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#8 In Brera all’Orto Botanico

Orto Botanico di Brera

Un gioiello nascosto nel pieno centro della città, a Brera, parte dell’Accademia di Belle Arti di Brera. L’Orto Botanico è un’oasi verde storica fondata nel 1774, con una ricca collezione di piante medicinali, alberi secolari, e fiori rari, e un centro di ricerca e didattica. Perfetto per trascorrere un’ora in pace e contemplazione.

#9 In Duomo e nella Galleria Vittorio Emanuele

Credits Andrea Cherchi – Interno Duomo

In 60 minuti si può anche visitare il Duomo e la Galleria Vittorio Emanuele. Per il primo si ha tempo di sicuro di vedere l’interno della cattedrale, compresa la cripta, mentre per l’area archeologica non bastano. I minuti che rimangono sono sufficienti per una passeggiata veloce tra le vetrine della Galleria.

#10 A passeggio tra le vetrine del Quadrilatero della Moda

mania_buyer IG – Via Montenapoleone

Dalle luccicanti e storiche vetrine della Galleria a quelle del Quadrilatero della Moda. In un’ora, senza fermarsi a commentare ogni singolo prodotto esposto, si può sognare ad occhi aperti camminando su via Montenapolone, via Sant’Andrea e via della Spiga. Per le altre strade del lusso servirebbe altro tempo.

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