Vivere a Milano: quello che ti toglie e quello che ti dà

Per chi vive lontano dalla famiglia. Raggiungere i propri cari è diventato sempre più difficile, soprattutto per via dei costi proibitivi dei mezzi di trasporto, proprio nei periodi di vacanza. 

Non si viene certo a Milano per fare vita tranquilla. Bisogna saperci stare nella giungla del caos cittadino, dei clacson, dei mezzi, della sicurezza sempre più precaria.

Il fatto che a Milano si respiri poche volte aria pulita è risaputo. Ci sono certe mattine che la città è avvolta da una spessa coltre grigia e no, non è nebbia.

Non si può mai stare fermi a Milano. Bisogna correre, stare in mezzo, assimilarsi al vortice di movimento perenne che la caratterizza. A volte sarebbe bello fermarsi e assaporare ritmi più lenti e a misura d’uomo.

La vita costa, la spesa costa, le case costano. Sempre più difficile vivere in affitto a Milano, quasi impossibile trovare casa a prezzi ragionevoli. Sempre più persone infatti scappano nell’hinterland circostante. 

Non si può non sentire questa energia frenetica che cattura e spinge a fare, curiosare, muoversi, vivere al massimo, perché chi si ferma è perduto.

Funzionano, puoi andare ovunque in città in breve tempo, fuori città idem e per l’estero, ci sono collegamenti, migliorabili, che ti portano ovunque si voglia in poche ore.

Serve a migliorare se stessi, a prendersi cura del proprio aspetto e a prendersi tempo per sé. Non è forma estetica sterile, è sostanza, atteggiamento mentale.

Non c è che l’imbarazzo della scelta. Ci sarà sempre un cinema, una mostra, un museo, una galleria d’arte che catturano l’attenzione e spingono a conoscere. Chi sei se non conosci?

Si sa che Milano accoglie tutti. Qui c’è la possibilità di studiare in università prestigiose, scegliere un futuro lavorativo adatto alle proprie esigenze e commisurato agli studi intrapresi. Per chi se lo può permettere, è una occasione di crescita unica.