Vivere gratis, o quasi, a Milano è bellissimo

Trucchi e trucchetti per vivere (quasi) gratis a Milano

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Milano è una città costosa e frenetica, dove per mantenersi si rischia di raschiare il fondo delle tasche. Eppure, chi ci abita conosce dei trucchetti per cavarsela anche gratis. Questi i suggerimenti dei milanesi emersi da un sondaggio sulla “Milano gratuita”.

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Vivere gratis, o quasi, a Milano è bellissimo

#1 I draghi verdi: un simbolo della Milano col coeur in man

Il primo tesoro gratuito per i milanesi è uno dei simboli storici della città: le sue rinomate fontanelle pubbliche, conosciute come “Draghi verdi” o “Vedovelle“.

Le fontanelle, pulite e sempre aperte, sono una vera benedizione nei caldi giorni estivi. Infatti, permettono di dissetarsi senza spendere un centesimo e sono anche un chiaro simbolo dell’impegno della città per il bene pubblico.

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La tradizione delle fontanelle è stata rilanciata dalle Case dell’acqua, dove, muniti di documento, è possibile riempire bottiglie gratuitamente, anche con acquea frizzante.

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#2 I parcheggi free: la caccia al tesoro più ambita

Altra risposta gettonatissima tra i cittadini. Effettivamente i parcheggi sono pochi e costosissimi, ed è una scelta precisa più che un caso.

Chi ha mai tentato di trovare un posto auto nei pressi del centro sa di cosa si parla, la battaglia per un parcheggio può trasformarsi in un’esperienza epica, a tratti comica e, alle volte, tragica. Perfino per quelli a pagamento, figurarsi per quelli gratis. 

Tralasciando quelli per i residenti, trovare un parcheggio gratuito e “legale”, a Milano è ormai un’impresa titanica, anche in periferia. Per questo un parcheggio gratuito oggi ha un valore inestimabile. 

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#3 I mezzi pubblici: un gioco di scelte

L’ironia dei milanesi è spesso sferzante. Specie se si tratta di mezzi pubblici. Un tempo si definivano “portoghesi” quelli che salivano sugli autobus senza biglietto. Oggi sono visti in modo molto meno romantico: soprattutto quelli che usano saltare i tornelli della metropolitana. Recentemente Atm ha implementato misure come i tornelli anti-salto nelle stazioni per contrastare l’evasione tariffaria, che però, va notato, si attesta al solo 2,6% degli utilizzi totali.

Il sindaco Giuseppe Sala ha anche annunciato un aumento dei controllori, ora 150 in tutta Milano, per rafforzare la sorveglianza. Tuttavia, va notato, che, se per alcuni è un brutto vizio, per altri può rappresentare realmente un modo indispensabile per ammortizzare le spese quotidiane. E, poi, chi non ha mai provato a prendere un mezzo pubblico a Milano senza biglietto in tutta la sua vita, scagli la prima pietra. 

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#4 Cultura e creatività: Book City e Fuorisalone

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Si torna nella piena legalità. Milano è un crocevia di eventi culturali spesso gratuiti che animano la città durante tutto l’anno. Tra questi, Book City è una manifestazione di grande richiamo, che trasforma l’intera metropoli in un palcoscenico letterario. Durante questo evento, librerie, biblioteche e spazi pubblici diventano sedi di presentazioni, dibattiti e incontri con autori, offrendo l’opportunità di avvicinarsi alla letteratura in modo interattivo, coinvolgente e gratuito.

Ma la manifestazione principe a Milano è certamente il Fuorisalone, che trasforma ogni primavera Milano in una passerella di design, creatività e innovazione. Durante questa settimana, le strade si animano con installazioni artistiche, mostre e presentazioni, per lo più ad accesso libero, che celebrano il mondo del design in tutte le sue forme.

Anche le “Week”, le settimane a tema, sono di solito caratterizzate da eventi gratis, spesso  di alta qualità che rappresentano anche un’opportunità per i milanesi e i turisti di esplorare la città da una prospettiva diversa.

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#5 Godere della bellezza della città: Navigli, Castello, parchi, chiese

Credits: mondointasca.it – Castello Sforzesco

Diversi cittadini hanno riportato la nostra attenzione sul fatto che del molto che Milano ha da dare, in termini di arte e bellezza, moltissimo è gratuito. Sembrerà banale, ma in diversi lo hanno sottolineato, passeggiare per i Navigli, visitare il Parco Sempione o farsi un giro per chiese di Milano sono attività completamente gratuite e che arricchiscono l’esperienza di vita nella città.

A ciò che è gratuito perché all’aperto si aggiungono una serie di musei e luoghi permanentemente gratuiti: Mudec – Museo delle culture (collezione permanente), Palazzo Morando (Costume Moda Immagine), Palazzo Moriggia (Museo del Risorgimento), Casa-Museo Boschi di Stefano, Spazio Alda Merini, Casa Verdi (prenotazione obbligatoria), Museo Mangini Bonomi (prenotazione obbligatoria) e Pirelli HangarBicocca.

E una serie di luoghi e musei gratuiti le prime domeniche del mese: Museo del Novecento, Musei del Castello Sforzesco, Civico Museo Archeologico, GAM (Galleria d’Arte Moderna), Museo di Storia Naturale, Acquario Civico, Pinacoteca di Brera, Museo del Cenacolo Vinciano.

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#5+1 Le piste ciclabili

Si torna all’ironia con le piste ciclabili. Qui i milanesi si dividono, se alcuni parlano di ciclabili per lamentarsi, in alcuni casi legittimamente, del modo in cui le ciclabili incidono sulla viabilità, altri si chiedono proprio come mai, in una città così trafficata, le piste ciclabili siano gratuite.

Questo potrebbe suggerire una cosa, apparentemente ovvia, ma spesso sottovalutata: le piste ciclabili sono un asset strategico per spostamenti a basso costo. Secondo il Sole 24 Ore, a Milano, solo il 29% degli spostamenti viene fatto a piedi o in bici.

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# 4 Trucchi e trucchetti per vivere (quasi) gratis a Milano

 

A questo elenco, a tratti ironico, che ci hanno fatto i milanesi, vogliamo aggiungere alcune delle risorse gratuite o quasi di Milano. Ecco alcuni trucchi e trucchetti per vivere nella città della Madonnina senza svuotare del tutto il portafoglio.

  1. Progetti dedicati: Il più noto è Milano da scrocco che, creato da dei giovani milanesi, raccoglie eventi gratuiti e offre suggerimenti su come approfittare delle occasioni culturali e gastronomiche. Basta seguire le pagine social dedicate per essere aggiornati su concerti, mostre e manifestazioni a cui accedere gratis e alle quali, magari, scroccare aperitivi e buffet.
  2. Luoghi di lavoro alternativi: per chi studia o lavora, ci sono numerosi spazi di coworking e bar open space che consentono di utilizzare il Wi-Fi gratuitamente.Citiamo i quattro più notyi: Urban Hive (Moscova), Fondazione Prada (Lodi Tibb), Officina Design Café (Monumentale), Fuorimano (Ca’ Granda), questi luoghi non solo offrono un ambiente stimolante, ma permettono anche di fare networking con altri professionisti o studenti.
  3. Cibo low-cost: un’altra strategia è approfittare degli aperitivi a buffet. Molti locali offrono cibo gratuito con l’acquisto di una bevanda, permettendo così di socializzare e riempirsi lo stomaco a costo contenuto.
  4. Mercatini di zona: per chi ama fare shopping senza spendere troppo, i mercatini di zona sono un’ottima alternativa. Qui si possono trovare capi d’abbigliamento a prezzi stracciati e, perché no, magari anche qualche pezzo unico di antiquariato. Non solo: esistono anche mercatini basati sul barato, dove i soldi non servono. 

Continua la lettura con: Quando a Milano per far prendere i mezzi pubblici, i parcheggi erano gratis: un’idea da rilanciare?

MATTEO RESPINTI

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Matteo Respinti
Nato a Milano, l'11 settembre 2002, studio filosofia all'Università Statale di Milano. Appassionato, tra le tante cose, di cultura e filosofia politica, mi impegno, su ogni fronte alla mia portata, per fornire il mio contributo allo sviluppo della mia città, della mia regione e del mio Paese. Amo la mia città, Milano, per il racconto di ciò che è stata e per ciò che sono sicuro possa tornare a essere.

1 COMMENTO

  1. Caro Matteo Respinti, ci stai prendendo in giro? Le vedovelle, chi le vede più? Non servono più, con i nuovi sistemi, e quindi si rareffanno vieppiù. Le piste ciclabili gratis? vorrei ben vedere che fossero a pagamento! Il cibo? Dai frati francescani e al pane quotidiano è gratis, altrove lo paghi, anche se trovi posti che ti servono con poco. Una volta al mese alcuni musie sono gratis? Ma se prima era gratis tutto l’anno! Suvvia, Milano è costosa, la più costosa d’Italia, forse dopo Roma.

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