Sarebbe eccessivamente inappropriato dire grazie al Covid che ci ha privato di molto, ma una cosa la pandemia l’ha fatta: ha portato le persone a sviluppare maggiormente la loro creatività. Un esempio? Milioni e milioni di persone sono riuscite ad occupare le loro giornate in casa per mesi.
Osservando però le cose più in grande e concentrandosi sull’arte, si osserva come questa sia stata fortemente penalizzata, ma numerosi curatori di mostre e artisti hanno dato libero sfogo alla loro creatività e portato l’arte nei posti meno immaginabili.
A Milano l’ “ARTE NON NEI MUSEI”: il tour di teatri e cinema dove ammirare opere d’arte
# Il passaggio di testimone: L'”arte non nei musei”
Dopo Napoli anche a Milano arriva l’arte non nei musei. Esporre opere in giro per la città è un modo per far diventare dei semplici passanti fruitori dell’arte, senza che loro lo sappiano si trovano ad osservare un museo a cielo aperto. È questo il concetto che negli ultimi anni si sta sviluppando sempre più e che la pandemia ha certamente accelerato.
Dopo la chiusura di musei, teatri e cinema, a Napoli, lo scorso febbraio e marzo, le vetrine pubblicitari di teatri e cinema, dove solitamente si espongono i manifesti degli spettacoli che però non c’erano, sono diventate spazi espositivi. Con Exit Strategy l’arte era stata portata in strada e così vuole fare Milano con Vuoto Apparente. Stessa tipologia di location, stesse motivazioni: una sorta di passaggio di testimone tra Napoli e Milano.
# Una mostra silenziosa
Dal 5 giugno al 15 settembre a Milano. 7 teatri e 4 cinema, per un totale di 11 artisti, lasciano le loro vetrine, teche e i loro foyer all’arte visiva. Una mostra silenziosa, presente 24 ore su 24 ma che non si dà il titolo di mostra, non si rivela tale. Dedicata alla comunità milanese in un’ottica di reciproca solidarietà, attraverso Vuoto Apparente si vuole creare l’occasione di riattivazione e costruzione di socialità. 11 giovani artisti, insieme alla curatrice del progetto Chiara Spenuso, rivisitano il concetto di spazio espositivo.
# I luoghi espositivi
Questi sono i luoghi dove si potranno vedere le opere d’arte di Vuoto Apparente elencati dal sito artribune.com. Il progetto non si limiterà, però, ad opere che rimarranno lì per 3 mesi, silenziose, ma ci saranno anche eventi di performance art che creeranno un’interazione tra artista e pubblico.
- Yara Piras all’Anteo Palazzo del Cinema
- Flavia Albu al CityLife Anteo
- Lucas Memmola al Cinema Beltrade
- Vincenzo Zancana al TAM – Teatro degli Arcimboldi Milano
- Alberto Messina al Teatro della Cooperativa
- Gabriella Siciliano al Teatro Franco Parenti
- Valentina Lupi al Teatro Litta
- Raffaele Greco al Teatro Martinitt
- Marco Siracusano al Teatro Nazionale CheBanca!
- Yarno Piras al Wanted Clan
- Gaia Coals allo Zelig.
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BEATRICE BARAZZETTI
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