I mezzi pubblici di Milano sono una parte importante della nostra vita di tutti i giorni. Li usiamo a qualsiasi ora per andare a lavoro, per raggiungere gli amici per un aperitivo, insomma sono un mezzo fondamentale e particolarmente green per vivere la città. Se proprio vogliamo trovare una cosa negativa è che spesso, anzi direi sempre, quando prendiamo i mezzi pubblici, lo facciamo con tanta fretta e velocità che non ci permette di osservare la nostra città attraverso un vetro di un pullman o di un tram e vi assicuro che è un’esperienza unica nel suo genere.
Il TOUR di MILANO sul TRAM 1503
# Un tram storico
Ancora oggi dopo tanti anni e dopo l’introduzione di nuovi autobus, nuovi filobus, nuovi tram e soprattutto dopo l’inaugurazione della metro blu, capita di vedere e di utilizzare i celebri tram 1928, un mezzo completamente diverso dagli altri perché ancora orgogliosamente conserva gli interni degli anni Venti, decennio in cui sono nati. Talmente celebri e insostituibili perché motivo di vanto dei milanesi, alla stregua di essere un vero e proprio emblema meneghino.
Quando sono comparsi per la prima volta sulle strade della città erano molto diversi da come li conosciamo oggi. Ad esempio, all’inizio avevano solo due porte (centrale ed anteriore) e solo verso la fine degli anni trenta è stata aggiunta una porta posteriore a discapito dell’allora elegante salottino in stile liberty con divanetti imbottiti e ricoperti di velluto rosso.
Anche il loro colore è mutato nel tempo. All’inizio erano di color nocciola, per poi diventare verdi comunale e infine arancione ministeriale.
Tra quelli che girano per la città, uno è particolarmente importante: il 1503.
# Il tour di Milano
Da qualche anno a questa parte il 1503 è diventato una vera e propria attrazione per i turisti che arrivano a Milano. L’associazione Neiade in collaborazione con ATM organizza in determinati periodi dell’anno dei e propri tour guidati a bordo di un tram che ha conservato tutto il suo fascino e l’eleganza degli anni Venti.
Un viaggio per attraversare la città attraverso affascinanti scorci, vecchie porte romane, viali di platani e antiche insegne di botteghe storiche, infine ammirarla stando seduti comodamente su comode poltroncine in velluto, un modo come un altro per rivivere l’atmosfera retrò degli anni del Liberty. Sicuramente un’esperienza unica nel suo genere e adatta non solo ai turisti, ma anche ai cittadini milanesi che potrebbero, in quest’occasione, riscoprire e rivalutare cose che durante ilo giorno sfuggono per troppa frenesia. Per assaporare meglio il percorso, la velocità del tram è molto più lenta dei suoi “colleghi” e ci sono due opzioni di viaggio: uno pomeridiano oppure quello serale dove Milano si “veste” di un fascino mai visto in altre occasioni.
# Il tragitto e il costo
Il prezzo per vivere una serata diversa dal solito è di circa trenta euro (ma ne vale la pena), si parte da Piazza Castello e in due ore si attraversa il Centro storico, il Quartiere Ticinese, zona Repubblica e il Sempione.
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MICHELE LAROTONDA
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