Come ogni anno, lunedì 27 gennaio, si celebra la Giornata della Memoria, per ricordare le vittime della Shoah. Il 27 gennaio è stato scelto perché, nel 2005 a 60 anni dai fatti, le Nazioni Unite hanno voluto commemorare il giorno in cui vennero abbattuti i cancelli di Auschwitz-Birkenau da parte delle truppe dell’Armata Rossa che liberarono i prigionieri ebrei. Ma quali sono gli eventi pensati a Milano per onorare questa ricorrenza?
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La Giornata della Memoria: questi gli eventi e le mostre a Milano
# Eventi, mostre e incontri al Memoriale della Shoah
La Fondazione Memoriale della Shoah, Binario 21, in Stazione Centrale, entrata Piazzale Safra – Ferrante Aporti, propone una giornata open day di visite guidate gratuite, su prenotazione, dalle ore 9,30 alle 19,30. Le guide del Memoriale accompagneranno i visitatori e con loro ci saranno gli studenti del liceo Frisi di Monza più un gruppo di detenuti della Cooperativa Sociale Articolo 3 del carcere di Bollate.
Questi gli altri appuntamenti:
- Fino al 16 marzo, in collaborazione con il Pac, Padiglione di Arte Contemporanea, la mostra di Marcello Maloberti a titolo “Tu sei la memoria della mia morte” che riprende l’opera dello stesso artista collocata sulla facciata del Memoriale, con nuove creazioni all’interno che si rifanno alla storia della Sen. Liliana Segre, per far riflettere e ricordare.
- Un ciclo di incontri dal titolo “Perché non sia una riga nei libri di storia”, frase della stessa Segre, per timore che oblio del tempo sovrasti la vicenda della Shoah.
- Il 27 gennaio alle ore 11, collegamento online con la stessa Liliana Segre sugli account della Fondazione Memoriale.
- Mercoledì 29 gennaio, alle 18,30, in presenza, l‘introduzione al libro su diritti e tutele, “Le radici del male. Antisemitismo e Costituzione”, interviene anche la Presidente del Consiglio Comunale di Milano, Elena Buscemi.
- Giovedì 30 gennaio, ore 18,30, con Laura Brazzo, Liliana Picciotto e David Bidussa una riflessione sulla testimonianza dei sopravvissuti. In particolare, di David Bidussa, da segnalare il libro “Dopo l’ultimo testimone”, sulla progressiva scomparsa, per motivi di età, dei sopravvissuti e quindi della memoria, cosa cui appunto si riferisce la frase di Liliana Segre, “Perché non sia una riga nei libri di storia”.
- Dal 22 gennaio al 23 febbraio la mostra di documenti ufficiali: “L’Università di Milano e le leggi ebraiche” dalla loro ideazione, applicazione, al censimento della popolazione ebrea milanese, alle espulsioni e il coesistere con quella nuova realtà e le sue conseguenze.
# Mostre, concerti e appuntamenti negli altri luoghi della città
- Al di fuori del Memoriale, dal 14 gennaio sono visitabili le mostre, a Palazzo Moriggia, via Borgonuovo 23, “Testimonianze dalla deportazione” e alla Casa della Memoria (Via Confalonieri 14) “La storia dietro le immagini. Foto del campo di Mathausen”.
- Il 24 gennaio, venerdì, presso l’Aeroporto di Milano Linate viene svelata la mostra fotografica “Contro l’oblio” frutto del connubio tra Sea e l’associazione Figli della Shoah, mentre, sempre il 24, presso le officine Atm, in via Teodosio, viene inaugurata una targa ai tranvieri martiri della Resistenza. La sera un gruppo online di Casa della Memoria, su Teams, alle ore 20,30, legge e discute del libro “Necropoli” di Boris Pahor, scrittore triestino deportato nel lager francese di Natzweiler-Struthof e morto nel 2022 all’età di 108 anni.
- Sabato 25, ore 15,30 visita guidata di Miguidi a “Villa Triste”, in San Siro, luogo di tortura dei partigiani.
- Da domenica 26 gennaio, presso l’Ambrosianeum, Fondazione Culturale voluta dal Card. Schuster, cardinale durante la Seconda Guerra Mondiale, tre iniziative:
- Il concerto “Il tempo dell’anima” propone l’opera “Quator pour la fin du temps” di Messiaen con un reading di Enzo Bianchi.
- Il 27 gennaio, conferenza alle 18,30 “Per amore ribelli” storie di uomini che si impegnarono a salvare gli ebrei.
- Mercoledì 29 gennaio, conferenza sulla pubblicazione “Oscar. Storie di resistenza disarmata 1943/45”, nome di una organizzazione di salvataggio clandestina cattolica portata avanti da tre sacerdoti. Al Giardino dei Giusti di Milano inizierà il progetto “Comunità di Memoria 2025”, viaggi educativi per studenti.
- Lunedì 27 gennaio, il Comune di Milano prevede alle 9,30, posa di una corona d’alloro all’ex albergo Regina, già noto come hotel Gestapo, quartiere generale delle SS e luogo di tortura. Alle 11 commemorazione al Parco Nord presso il Monumento del Deportato.
- Contemporaneamente in Sala Alessi a Palazzo Marino, ci sarà un incontro con gli studenti a cura delle sigle Aned famigliari dei deportati, Anpi associazione nazionale partigiani e Ucei Unione Comunità Ebraiche. Nel pomeriggio alle ore 16, il Prefetto Claudio Sgaraglia consegnerà le Medaglie d’Onore alla Memoria
- Il 27 alla Bicocca, dalle ore 9,30, il convegno “Le forme del ‘Lavoro della Memoria’ ” Aula Magna. Edificio U6, Piazza dell’ateneo Nuovo 1. Alle 20, al Conservatorio, il concerto “Milano ricorda la Shoah” organizzato dai Figli della Shoah: la Verdi Jazz Orchestra suona “Lo Swing di Ezio e Renato Levi”
- Sempre Lunedì 27 gennaio, all‘Accademia delle Belle Arti, ore 18,30 inaugurazione della mostra Guerra e Pace al Passante ferroviario Staz. Garibaldi, Piazza Sigmund Freud 1.
- Il 28 gennaio, proiezione del nuovo film-documentario Liliana di Ruggero Gabbai. Il film è anche distribuito contemporaneamente in molti cinema di Milano. Al Politecnico, dalle 14,30, celebrazione della figura di Saul Steinberg, disegnatore e illustratore, laureatosi presso il Politecnico, collaboratore per The New Yorker, con visita guidata ai luoghi e mostra di suoi libri illustrati.
- Ancora il 28 gennaio, alle ore 17.30, la Fondazione Memoria della Deportazione presenta il volume “Antifascisti oltre il lager, l’impegno dei testimoni” in Fondazione Feltrinelli – Viale Pasubio 5.
- Il 29, alle 18,30, alla Casa della Memoria, si parlerà di propaganda e guerra in una conferenza dal titolo “La storia dietro le immagini: guerra e propaganda”.
- Ultimo appuntamento a chiusura delle celebrazioni, lunedì 3 febbraio, presso il Teatro Menotti, ore 10, lo spettacolo “Memoriosi. Nuovi archivisti del bene” monologo sulle storie dei Giusti, un progetto di Fondazione Gariwo, la Foresta dei Giusti, Gardens of the Righteous Worlwide, persone comuni che hanno salvato esseri umani andando contro le ingiustizie del tempo. Ingresso gratuito. Online dal 26 gennaio sarà disponibile la quarta stagione del podcast “Storie di Giusti” sempre di Gariwo.
- Infine 12 pietre pietre d’inciampo, piccoli quadrati di ottone con nomi e date dei deportati davanti a quelle che furono le loro dimore, verranno posate il 13 marzo anniversario dei grandi scioperi antifascisti del 1944, dopo le 14 posate il 23 gennaio. Il Comune di Milano inoltre pubblicherà online la geomappa delle abitazioni degli ebrei, al momento del 1938, dati raccolti in previsione dell’emanazione delle leggi razziali, fonte Fondo Israeliti.
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ELEONORA PRINA
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