Già mille le prenotazioni con spazi già esauriti fino a metà giugno: sono gli artisti più o meno conosciuti che vogliono sperimentare, come novelli U2, il concerto in metropolitana. Vediamo come è andato il debutto del nuovo festival underground di Milano.
Primo CONCERTO IN METROPOLITANA: è partito il Festival Underground di Milano
# Il via alla Fermata Garibaldi con Emit, Cance e Ode
A dare il via al progetto Sound Underground, siglato Open Stage e Atm, è stato Emit sul palco di Garibaldi M2, finalista di Musicultura 2022. E poi la voce netta, cristallina e tagliente di Cance, vincitrice del festival “Musica contro le mafie”. E ancora a seguire Ode, una giovane band milanese, Marchettini, cantante pop che ha già pubblicato un suo album, e Ivan Kp, busker che si sta facendo strada in tutta Italia.
# Prossima fermata: Loreto
Non bastasse un palco, eccone un secondo. È quello di Loreto, la stazione di interscambio tra M1 e M2, dove la rossa e la verde si intrecciano creando uno spazio per i giovani cantanti e le band emergenti per esprimersi e far conoscere la loro musica.
Anche se a Milano tutto ha un prezzo, in questo caso si fa eccezione. I promotori offrono spazi e tecnologie gratuitamente a tutti cantautori in erba, a tutti i musicisti in cerca di visibilità e luoghi per diffondere la loro arte. Il palco hi-tech e multicolor è infatti disponibile gratuitamente, con quattro slot da un’ora tutti i giorni dalle 15 alle 17 e dalle 19 alle 21, nell’area interna ai tornelli delle due stazioni.
# Obiettivo: a Milano anche la metro è luogo di opportunità
«Il progetto – spiegano da Atm – vuole far vivere la metropolitana come luogo di opportunità, intrattenimento, incontro e contenuti artistici». L’azienda di Foro Buonaparte, come ha comunicato nelle sue più recenti campane, è infatti decisamente impegnata nel creare “un ambiente sempre più inclusivo per le persone e l’intera comunità, con progetti basati sulla sostenibilità sociale”.
# Come diventare protagonisti di Sound Underground
Per potersi esibire in metropolitana è indispensabile effettuare la prenotazione sull’app Open Stage, disponibile già da oggi su tutti i dispositivi Android e iOS. Sul palco di Sound Underground è infatti presente un totem altamente tecnologico con all’interno un mixer e un diffusore audio, attivabile solo tramite il codice Bluetooth ricevuto sul proprio smartphone, che gli artisti potranno utilizzare per collegare i loro strumenti musicali.
Cantanti e musicisti possono esibirsi solo dopo aver prenotato la postazione, il giorno e la fascia oraria tramite l’app e avere ricevuto la successiva approvazione dall’amministratore di sistema.
«Tutti i passeggeri hanno la possibilità di assistere e di scaricare l’app Open Stage per scoprire il calendario delle esibizioni in programma – fanno sapere da Atm -. Inoltre, chiunque voglia sostenere il performer e i gruppi può fare una libera donazione direttamente dall’app».
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