I MILANESI SONO TOP: tatuatevelo in testa

Puoi diventare un’opera d’arte, incontrare Space One e le Suicide Girls, conoscere concittadini che ce l’hanno fatta (nel mondo…). Tutto a Milano, tutto in 3 giorni.

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tattoo convention
Credits: zero.eu
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E tre sono i motivi per i quali vale la pena fare una capatina, dal 7 al 9 febbraio, alla 25esima edizione della Milano Tattoo Convention.

  1. è uno degli appuntamenti più importanti della tattoo-art internazionale e la prima manifestazione del settore in Italia, punto d’incontro tra i migliori artisti del mondo. Non per niente si tiene a Fiera Milano City.
  2. Oltre agli stand con i Tattoo Artist (più di 500!), ci saranno una serie di eventi collaterali da non perdere, come spettacoli, mostre, tattoo contest ed esibizioni. Il più importante è il Best of Show, ovvero il miglior tatuaggio eseguito in convention, uno dei premi più importanti al mondo. O assisti allo spettacolo o diventi tu stesso unopera darte
  3. Alcuni tra i tattoo artist più importanti al mondo sono milanesi (d’origine o di adozione). Ecco qualche nome.
    Amanda Toy, genovese trapiantata a Milano, famosa per le sue bambole dagli occhioni languidi, matrioske, unicorni e arcobaleni fatati….
    Roberto Borsi, uno dei pochi italiani a tatuare con la Tebori, la tecnica tradizionale manuale giapponese che utilizza bacchette d’acciaio invece della macchinetta.
    Marco Galdo, milanese classe 1975, uno dei primi tatuatori a portare il Tribale Moderno in Italia.
    Stizzo, uno dei tatuatori italiani più famosi al mondo per il suo traditional fineline.
    Mambo Tattooer, noto in tutto il mondo per il suo stile “destrutturato”, diventato in pochi anni punto di riferimento del tatuaggio moderno internazionale.

 

tattoo convention

Tre, tra le tante motivazioni per farlo.

  1. Il tatuaggio può rappresentare un rito di passaggio personale, una cerimonia di iniziazione, l’emblema di una crisi.
  2. Il tatuaggio può servire a fermare un’idea, un momento, una storia.
  3. Il tatuaggio può semplicemente essere una scelta estetica e modaiola.

In ogni caso è una decisione che condiziona l’intera immagine e, in un qualche modo, lo stile di vita.

 

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Tre, i forse non sapevi che…”

  1. I tatuaggi devono il loro nome a tau-tau, parola tahitiana che richiama il rumore prodotto dal picchiettare del legno sull’ago per bucare la pelle.
  2. L’origine dei tatuaggi giapponesi risale al 600, quando le autorità li usavano per marchiare indelebilmente delinquenti e criminali recidivi.
  3. Il primo tatuaggio risale addirittura a circa 5300 anni fa. Era sul corpo di un uomo i cui resti sono stati ritrovati sulle Api al confine tra Italia ed Austria. Otzi, così fu soprannominato, presentava in varie parti del corpo dei veri e propri tatuaggi, ottenuti sfregando carbone polverizzato su incisioni verticali della cute.

 

tattoo convention 

Tre, i dati ISTAT.

  1. Quasi 1 italiano maggiorenne su 5 è
  2. Il 22% degli italiani fra i 18 e i 34 anni tattoo-free ne vorrebbe uno.
  3. Si spendono circa 300 milioni di euro all’anno in tatuaggi. Sul podio delle città con il numero maggiore di studi di piercing e tatuaggi, naturalmente Milano.

 

 

Per maggiori informazioni, visita il sito ufficiale.

 

Fiera Milano City -MiCo – Milano Congressi (ingresso Gate 13, via Gattamelata 10).

Fiera Milano City è facilmente raggiungibile con due linee della metropolitana: Portello M5 (linea lilla) e Lotto o Amendola M1 (linea rossa).

Orari di apertura: venerdì 14.00-23.00; sabato 12.00-23.00; domenica 12.00-20.00.

 

BARBARA VOLPINI

 

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Barbara Volpini
Segno zodiacale gemelli e mancina. Il resto, tutto sommato, è meno importante: laurea in giurisprudenza, copywriter, social media marketer, interior designer, scrivo racconti e ballo il tango.