5 ESPERIENZE uniche da vivere almeno una volta a Milano

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cena con me cose da fare a milano almeno una volta
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Che siano unicum di Milano o idee prese in prestito da altre città, poco importa: chi passa da Milano non può perdersi questa cinquina di occasioni 100% made in Milan.
Che poi: ce ne sarebbero molte di più, ma queste sono veramente speciali. E vi spiego il perché!

#1. Scatenarsi ad un concerto a San Siro

Che sia per andare a vedere un’icona del pop italiano tipo Laura Pausini o una leggenda della musica rock internazionale come Bruce Springsteen, l’esperienza di un concerto allo Stadio di S. Siro rimane sempre e comunque da brividi.
Saranno i campioni del passato che hanno calcato questo prato.
Saranno gli assi della musica che qui hanno scritto pagine rimaste nell’immaginario colletivo.
Ma la combinazione tra l’atmosfera del grande Meazza e la magia dei cori suonati sotto il cielo di Milano equivale ad un’ora e passa di pelle d’oca assicurata.

#2. Catapultarsi al mare in una notte d’estate in Darsena

Da quando è stata ufficialmente riaperta, la Darsena è diventata, nelle tiepidi notti estive, il punto di incontro per giovani e meno giovani. Che vogliate semplicemente sgranchirvi le gambe con una passeggiata serale oppure fare quattro chiacchiere con gli amici a bordo d’acqua, con un bicchiere di birra in una mano e la chitarra acustica dall’altra, questo punto di incontro tra i due Navigli è diventato il luogo adatto per voi.
E’ vero, Milano non ha il mare, ma la Darsena è un valido sostituto. E poi, si sa, i milanesi si accontentano di poco e sanno usare l’immaginazione.

#3. Dedicarsi ad una maratona notturna dedicata all’arte 

Una volta all’anno Milano dedica una notte bianca dedicata all’arte contemporanea, alla scoperta (o riscoperta) di quello che la città può offrire.
Una rete di oltre 60 “luoghi” – gallerie, atelier di design e studi d’artista – che sono spesso al di fuori dei circuiti tradizionali dove far conoscere anche la produzione delle opere d’arte. Che siate collezionisti alle prime armi, semplici appassionati o visitatori occasionali di mostre d’arte, Milano si offre nel farvi conoscere i luoghi in cui l’arte viene creata e venduta – studi d’artista e gallerie, associazioni culturali, e molte altre location insolite della città.

#4. Sentirsi a Berlino in piazza Gae Aulenti

Milano è l’unica città d’Italia che non si crogiola nello splendore di quello che fu, ma si proietta verso il futuro. Negli ultimi cinque anni lo skyline della città è completamente cambiato, alla guglia del Duomo si è aggiunta la guglia versione 2.0 del palazzo UniCredit.
Piazza Gae Aulenti, con i suoi giochi d’acqua dove i bambini giocano d’estate, il calcio balilla gigante 11 contro 11, il wheatfield (campo di grano cittadino) adiacente ed il Bosco Verticale sullo sfondo, reincarna perfettamente la città del futuro, un posto dove il verde e l’ecologia convogliano con architettura d’avanguardia.
Forse Milano sta addirittura superando Berlino?

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#5 – Partecipare al pic-nic cittadino più surreale del mondo, tra atmosfere retrò e convivialità

Da qualche anno inizia a spopolare la magica iniziativa di #cenaconme, che sulla scia di Parigi, ha iniziato a proporre la Cena in Bianco anche a Milano. Di cosa si tratta? Innanzi tutto il dress code è rigorosissimo: total white. Da qui non si scampa.
Dove? Un luogo a sorpresa, sempre diverso e comunicato il giorno prima.
Che sia una strada, una piazza, un parco, lo scopo è quello di trasformare lo spazio aperto in una sala da pranzo. Ognuno porta qualcosa da casa: tavolo, sedie, vivande, stoviglie in ceramica, bicchieri di vetro… niente carta e niente plastica (perché è un evento social ma green).
Si apparecchia e imbandisce la propria tavola con amici, familiari, colleghi, nonni e bambini così da vivere l’emozione di una cena tutti insieme per strada all’insegna delle cinque grandi E: etica, estetica, ecologia, educazione, eleganza.
E alla fine della serata, ognuno sparecchia, porta via tutti i rifiuti (non deve rimanere traccia del nostro passaggio).
All’ultima edizione di luglio scorso, il flashmob si è tenuto davanti al Castello Sforzesco, l’eleganza raggiunta è stata degna dell’immaginario di un banchetto di corte al quale hanno partecipato in migliaia.
D’altronde le cene sono il punto forte degli Italiani, il successo era scontato, no?

 

Foto: https://www.facebook.com/cenaconme/

ARIANNA RICOTTI


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Arianna Ricotti
Dopo la mia Laurea presso la University of Essex in Lingue Straniere ho deciso di tornare nel mio paese di origine e di essere contraria al flusso migratorio dei cervelli in fuga. Dopo una prima repulsione, al rientro ho imparato ad amare nuovamente la mia città e di dedicarmi a lei nel tempo libero. Per hobby faccio parte del Direttivo dell’Associazione VIVAIO, per lavoro organizzo congressi internazionali. Oltre a Milano, le mie passioni sono la street dance, il surf, i viaggi mistici e le lingue straniere.