La sede di Mediobanca è uno dei luoghi più leggendari e misteriosi di Milano. Mediobanca è stata a lungo (e forse lo è ancora oggi) l’istituzione più potente del mondo della finanza italiano. Negli anni in cui a capo di Mediobanca c’era Enrico Cuccia, politici e imprenditori venivano ad incontrarlo nella speranza di un sostegno.
Ogni giorno Enrico Cuccia varcava l’ingresso di via Filodrammatici, dietro la Scala, per trascorrere le sue lunghe giornate nell’ufficio al primo piano della palazzina. Non faceva vacanze, neppure ad agosto, e ha lavorato fino alla fine, avvenuta il 23 giugno 2000. Aveva 93 anni.
Da allora poco è cambiato nella sede di Mediobanca. Dopo aver superato l’ingresso, una rampa di scale conduce al primo piano a struttura rettangolare con vista sul cortile interno. Il silenzio è irreale. Percorrendo un corridoio con il pavimento di legno, da cui si aprono gli uffici, si arriva a uno di questi uffici che da 18 anni nessuno utilizza più.
E’ l’ufficio di Cuccia in cui nulla è stato toccato da quando lui non c’è più. Ci sono ancora due vecchi telefoni a disco rotante e tutto è rimasto inalterato, come fosse una reliquia. O come se, sotto sotto, si attendesse il suo ritorno.