Divampa il braccio di ferro tra cemento e pavé sulle strade di Milano. Ma quando è apparso l’asfalto? E qual è stata la prima strada a essere asfaltata?
Quando Milano è stata ASFALTATA
# La prima strada in asfalto
La prima strada ad essere asfaltata a Milano è stata via Castelfidardo, adiacente all’Ospedale Fatebenefratelli: nel 1866, con uno strato di bitume spesso 3 cm.
Decisivo fu il Piano Beruto varato nel 1884, che segnò l’inizio di una seria pianificazione stradale generale per Milano. Nonostante il Piano, fino al 1925 Milano è restata indietro rispetto alle altre grandi città del mondo: in quell’anno le strade di New York erano asfaltate per più del 50%, quelle di Berlino per il 40%, Londra e Parigi erano al 20%, in rapida crescita. A Milano erano ancora sotto al 15%.
# L’onda d’asfalto: in 30 anni ricopre tutta Milano
Fu proprio nella seconda metà degli anni Venti che il Comune decise di acquistare 700 quintali di Catromoleum, vero e proprio game changer del settore: per il 1940, Milano era asfaltata per 21.008 chilometri di strade, il 68% del totale, percentuale salita al 98% venticinque anni dopo, nel 1965, sostituendo progressivamente il pavé. Ma da dove nasceva il materiale originario utilizzato nelle strade di Milano?
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# Il materiale simbolo di Milano nato dai ciottoli di fiume
“Pavé” è una parola francese: significa “pavimento” e si riferisce ai ciottoli di pietra usati per la pavimentazione delle strade. A Milano, l’uso del pavé risale almeno al XV secolo, quando i ciottoli di fiume furono utilizzati per la pavimentazione di molte strade.
Ma è nel XIX secolo che il pavé divenne uno dei materiali preferiti per la pavimentazione delle strade di Milano. Soprattutto grazie all’innovazione dell’ingegnere Piero Puricelli che sviluppò un innovativo metodo per creare un pavé di calcestruzzo precompresso. Il pavé di Puricelli aveva una serie di vantaggi rispetto al tradizionale pavé di ciottoli di pietra, tra cui la maggiore resistenza all’usura e alla rottura, la maggiore aderenza e la maggiore facilità di installazione.
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HARI DE MIRANDA
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