Oltre la Tangenziale, oltre quelli che sembrano i confini di Milano all’estrema periferia occidentale esiste una località rurale, fatta in gran parte di casali in decadimento, che fa ancora parte del comune di Milano.
ASSIANO: il quartiere “fantasma” che è ancora campagna
Assiano in origine era un esteso borgo cascinale con numerose case rustiche piene di finestrelle, la cui parte centrale fu abbattuta per fare spazio a un ampio piazzale su cui si affacciava un’osteria e diverse botteghe artigiane a servizio delle attività agricole e degli abitanti del borgo. Ha mantenuto la sua atipicità anche ora che fa parte dei confini amministrativi di Milano. Anche se sembra una vera e propria isola in mezzo alla campagna che solo pochi milanesi conoscono e che ancor meno hanno visitato. Andiamolo a scoprire.
# Le origini romane in una lapide scolpita ora al Castello Sforzesco
Il borgo pare abbia origini romane e infatti nel museo archeologico del Castello Sforzesco c’è una lapide romana con scolpito AXILIANUM, appunto Assiano in latino, rinvenuta proprio nel territorio di Baggio di cui il complesso rurale fa parte.
In una sentenza del novembre 1045 ed in un’altra successiva dell’ottobre 1046, Azzano, marchese e conte di Milano riconosce alla Basilica del Capitolo di Sant’Ambrogio di Milano il possesso di alcuni beni in Axiliano (toponimo precedente), già appartenenti ad un certo Arderico de Muzano (Muggiano).
Nel 1841 il comune di Assiano fu aggregato a quello di Muggiano, a sua volta annesso a Baggio nel 1869. Alla fine, nel 1923 anche il comune di Baggio fu soppresso e annesso alla città di Milano.
# Dagli Agnelli ai Feltrinelli, i proprietari terrieri più potenti di Assiano
L’azienda più grande, del secolo appena trascorso, con un’estensione di 120 ettari era della famiglia Agnelli, che costruirono la propria casa padronale predisponendo la cantina per sfruttare l’omeotermia dell’acqua di risorgiva del fontanile San Martino per la conservazione e stagionatura delle derrate alimentari (formaggi freschi, del burro). Nel 1946 gli Agnelli l’hanno venduta alla famiglia di industriali Feltrinelli, diventata poi di proprietà dell’Aler.
I resti di una “casera”, un caseificio funzionante fino agli anni ’50, per la trasformazione del latte prodotto in cascina, sono ancora visibili nella corte di proprietà di ALER.
# I tre fontanili usati per irrigare i campi agricoli di Assiano
Nel territorio di Assiano sono presenti tre fontanili: il “Curora” o Fontanile di Monzoro, questo fontanile con tre sorgenti ubicate a nord della cascina Molinetto di Monzoro, nell’ex comprensorio Italtel di Castelletto di Settimo Milanese, l’Orenella ed il Branzino, localizzati a sud del borgo cascinale e con la testa di fonte nel territorio di Monzoro.
Continua la lettura con: Luogo nascosto #38 Le tre STRANEZZE di via Porlezza, la strada più bizzarra di Milano
FABIO MARCOMIN
Clicca qui per il libro di Milano Città Stato
Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita
Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)
ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/