Le più popolari case chiuse di Milano erano nelle due stradine parallele di Brera: via Fiori Chiari e via San Carpoforo, addirittura con tre bordelli ai numeri 3, 5 e 8.
La sera prima dell’entrata in vigore della Legge Merlin che chiudeva le case chiuse, il 19 settembre 1958 ci fu la ressa a Brera per godere per l’ultima volta dei servizi di prostitute che erano diventate molto note in città, come Wilma, Iris e Luana che “offrivano prove supreme a ritmo di sei, sette minuti l’una calata dei pantaloni e bidet compresi”, scrisse Vergani.
Una curiosità: Lina Merlin, l’autrice della legge che proibì le case chiuse, era Milanese.
Fonte: Milano d’Italia, Alberto Pezzotta- Anna Gilardelli, Bompiani