Un tempo la Pusterla era l’ingresso della città. Ora ospita il museo della criminologia e delle armi antiche. Nella prima parte è rappresentata l’evoluzione nella storia delle armi, nella seconda ci sono gli strumenti di tortura, risalenti al medio evo.
Nel museo oltre alla ghigliottina si trovano anche un’antica sedia elettrica, il letto di allungamento e lo schiacciatesta, tipico strumento di tortura dei dogi veneziani.