1808. Il copista di musica Giovanni Ricordi apre una piccola tipografia. Dal 1814 inizia a lavorare per la Scala di cui nel 1825 si assicura l’archivio. Ricordi diventerà un asso nell’assicurarsi il diritto d’autore di alcuni tra i più grandi compositori dell’epoca, come Rossini, Donizetti o Bellini, di cui contribuì alla loro affermazione sul mercato. Così fece anche con Verdi e Puccini.
Nel 1958 il suo discendente Nanni Ricordi apre la Dischi Ricordi che si specializza nella produzione di cantautori italiani, come Gaber, Gino Paoli, Jannacci e Sergio Endrigo. Nel 1994 la Ricordi è stata acquistata dal gruppo tedesco Bertelsmann.
Fonte: Milano d’Italia, Alberto Pezzotta- Anna Gilardelli, Bompiani