Il primo calcolatore elettronico, padre dei moderni computer, arrivò in Italia nel 1954 su iniziativa del rettore del Politecnico, Gino Cassinis. La macchina si chiamava CBC102A e fu bloccata a lungo alla dogana perché nessuno sapeva come classificarla. L’anno dopo venne inaugurato, sempre al Politecnico, il primo Centro di Calcoli Numerici d’Europa. Negli stessi anni l’Olivetti iniziò le ricerche per produrre il primo calcolatore elettronico in Italia.
Fonte: Milano d’Italia, Alberto Pezzotta- Anna Gilardelli, Bompiani