Di massoneria se ne è parlato molto, eppure, nonostante questo, è un argomento che ancora oggi è tema di dibattito su cosa sia, su cosa faccia, se è utile o meno, se è legale o no. Per semplificare la cosa, la massoneria non è altro che un’associazione che si basa sull’iniziazione e sulla fratellanza tra le varie logge sparse in tutto il mondo. La sua origine è antichissima, gli studi fanno risalire al 1727 e più precisamente a Londra la nascita della prima associazione, anche se nel 1723 a Girifalco in Calabria esiste un’associazione massonica chiamata Fidelitas. Inoltre la massoneria ha regole molto precise non discutibili e, a parte questo, quello che affascina molto di questo mondo è l’uso del simbolismo e dell’architettura.
Il TEMPIO della NOTTE: l’unico esempio storico di architettura massonica a Milano
Basta fare un giro in via Pirelli 5 dove si trova un insegna G.O.I. (Grande Oriente d’Italia), da dove si intravede una scalinata sfarzosa con luci di dieci ampi gradini che simboleggiano l’evoluzione spirituale, stiamo parlando di una delle tante sedi massoniche in Italia. Non molto distante da qui e più precisamente in zona Gorla presso il parco di Villa Finzi esiste un luogo molto misterioso che alcuni studi recenti hanno definito l’unico esempio storico di architettura massonica a Milano.
# Il Parco di Villa Finzi
Il parco Villa Finzi si trova tra la Martesana e viale Monza ed è uno dei parchi più antichi di Milano. La sua storia inizia agli inizi dell’Ottocento quando il conte ungherese Batthyàny fece costruire in questa zona una villa e un parco. Un luogo ricco di vegetazione varia, un laghetto che prendeva l’acqua da un fontanile a Precotto, ma soprattutto due tempietti neoclassici, ed è qui che questa storia ha inizio. Il tempio dell’innocenza, ancora oggi visibile, è in superficie, ma il tempio della notte fu costruito in una grotta artificiale difficilmente praticabile.
# Iniziano gli scavi
Fu lo speleologo Andrea Thum dell’associazione SCAM (Speleologia Cavità Artificiali Milano) che nel 2005 aveva notato nel parco la presenza di una collinetta coperta da una grata. Il primo pensiero fu quello che si trattasse di una semplicissima ghiacciaia del tempo, ma quando quattro anni dopo ebbe il permesso di scavare, la sorpresa fu enorme. Dai primi scavi effettuati si scopre che il Tempio della Notte è una struttura completamente sotterranea a pianta circolare sormontata da una cupola e un oculo in cima che serviva a comunicare con l’esterno.
L’associazione Speleologia Cavità Artificiali Milano, che nel 2009 ha iniziato i suoi studi, ha comunicato che ci troviamo di fronte ad una struttura unica nel suo genere. Benché si trovi sottoterra, si tratta di una struttura del primo Ottocento: composta da tre corridoi, blocchi di ceppo d’Adda alti due metri e diversi cunicoli collegati ad una camera centrale dove si trova il tempio costituito da otto colonne in marmo con capitelli in stile corinzio e diverse nicchie. L’oculo centrale da cui entra la luce ha la caratteristica di illuminare alcune nicchie soprattutto nei giorni del 21 giugno, del 7 e 8 agosto. Perché?
# Il legame con la massoneria
L’interesse che si è sviluppato intorno alla scoperta di questo tempio, ha portato gli studiosi a indagare anche sulla presenza di strutture simili tra cui una a Cernusco sul Naviglio, dove, presso il parco della villa del conte Ambrogio Uboldo, è stato rinvenuto un altro tempio della notte. Stesso discorso in Austria, nei pressi di Schonau, dove il barone Von Baun fece costruire nel suo parco una struttura praticamente uguale. Gli studi recenti hanno affermato con certezza che questi templi sparsi in giro hanno delle relazioni molti forti con la massoneria, i suoi segreti e le sue affiliazioni. Per quanto riguarda il tempio della notte milanese dobbiamo attendere ancora qualche anno, prima che venga terminato il restauro completo e si possa visitare in totale sicurezza.
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MICHELE LAROTONDA
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