A due passi dal Duomo, la più grande chiesa gotica del mondo, si trova il suo opposto, la chiesa più corta di Milano. In via Giulini, all’angolo con via Porlezza, c’è la parrocchia ortodossa dei santi Sergio, Serafino e Vincenzo. Dietro la facciata alta 12 metri, si trova un locale di soli 72 mq, con l’altare, separato da una iconostasi, sulla destra rispetto al portone d’ingresso.
Si tratta di una chiesa tagliata in due: è infatti la parte superstite di una chiesa benedettina che in origine era molto più lunga ma è stata poi demolita.
La chiesa è stata presa in affitto dalla comunità ortodossa russa che negli anni novanta l’ha ricostruita e, da allora, ospita i fedeli del culto orientale.
L’Archimandrita è padre Dimitri, un medico italiano convertitosi all’ortodossia e fattosi sacerdote.
Nell’interno si trovano degli affreschi di Aurelio Luini, risalenti al Cinquecento.
La parrocchia vanta un altro primato: il fatto di essere intitolata a tre santi.
La chiesa più corta con il nome più lungo.