Durante la seconda guerra mondiale furono numerose le materie prime che scarseggiarono a Milano, come in altre città d’Italia.
Dal 1940 fino al 1949 venne introdotta la tessera annonaria, una carta personale che stabiliva la quantità di cibo per ogni famiglia, permettendo di prenotare gli alimentari e, dopo i primi anni, anche il vestiario.
Negli anni più duri, dal 1942 fino ai mesi successivi alla fine della guerra, divenne molto difficile trovare vino, sale, pepe e insaccati. Praticamente introvabili furono le materie prime provenienti da terre lontane, come cioccolato, zucchero o il caffé che vennero sostituiti da surrogati.
Al posto del caffè molti utilizzarono la cicoria.
Il caffè di cicoria ricorda come gusto quello tradizionale, anche se ha effetti molto diversi: invece che da stimolante funge da bevanda detossificante per il fegato.
MILANO CITTA’ STATO
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