1885. Nei funerali di Milano spesso si vedeva un uomo alto, ricurvo, malvestito, con ai piedi delle strane ciabatte che gli avevano procurato il soprannome: El Sciavatta.
In realtà si chiamava Agostino Pedroni e si era inventato un impiego curioso: andava per le strade in cerca di un corteo funebre. Quando ne trovava uno andava dai familiari e si offriva di piangere il defunto in cambio di poche lire.
Prima di darsi a questa stramba professione, Pedroni aveva fatto il sagrestano e ne era così orgoglioso da cercare di farsi chiamare Sacristia. Ma niente, per tutti i milanesi lui era El Sciavatta, l’uomo che in ciabatte frequentava i cortei funebri della città.
(Fonte: Corriere della Sera)