La natura è capace di regalare degli scenari incredibili. Scopriamo la meraviglia di questi dieci luoghi incontaminati che si possono trovare in Italia.
LUOGHI SELVAGGI nella natura da visitare in Italia
#1 Il parco Nazionale del Gran Paradiso, tra i luoghi naturali più suggestivi d’Italia (Valle d’Aosta)
Il parco Nazionale del Gran Paradiso è il parco nazionale più vecchio d’Italia, un luogo magico dove scoprire alcuni dei paesaggi più suggestivi del Paese. Camminando lungo gli itinerari di questa area protetta si possono incontrare marmotte e lepri bianche, camosci, stambecchi e maestose aquile reali e rimanere incantati da laghi limpidi, verdi vallate e ricche foreste.
#2 Grotte di Bossea, due km tra stalagmiti, stalattiti e laghi sotterranei
In provincia di Cuneo nel comune di Frabosa Soprana, in Piemonte, all’interno dell’omonima Riserva Naturale troviamo le Grotte di Bossea. Parte di un sistema carsico situato tra Prato Nevoso e il torrente Corsaglia, queste meraviglie della natura si sviluppano per circa 2 km e danno vita ad ambienti diversi e ricchi di fascino dove si possono trovare stalagmiti e stalattiti, pietre dalle forme più bizzarre, torrenti e laghi sotterranei.
#3 Pozze Smeraldine, uno dei luoghi più selvaggi nel parco delle Dolomiti friulane (Friuli Venezia Giulia)
Siamo in uno dei luoghi più selvaggi nel parco delle Dolomiti friulane, in provincia di Pordenone, dove le rocce carsiche che affiancano tutta la valle sono state scavate dal fiume Meduna, formando una serie di conche che permettono a chi arriva fin qui di fare un bagno in questo contesto naturale incontaminato. Le Pozze Smeraldine sono un luogo ameno dalle acque color smeraldo. Più si sale di quota e più l’acqua diventa limpida e cambia sfumature dallo smeraldo all’azzurro cristallino.
#4 Le Foreste Casentinesi, una delle aree naturali più selvagge d’Italia (EmiliaRomagna)
Le Foreste Casentinesi sono una delle aree naturali più selvagge d’Italia. Da anni patrimonio dell’Unesco, in questa vasta area verde si possono praticare una serie di attività all’aperto come le escursioni nella foresta, andare a funghi o avvistare animali selvatici in compagnia di una guida locale. Si può visitare il parco a piedi o in bici attraverso sentieri di montagna che sbucano in luoghi incantevoli circondati di acqua e cascate.
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#5 Le balze del Valdarno, il canyon di sabbia della Toscana
Le balze del Valdarno in Toscana sono delle sculture in sabbia, argilla e ghiaia stratificata plasmate dalla natura nel corso della storia. Un paesaggio incredibile costituito da formazioni rocciose alte fino a un centinaio di metri con forme diverse e intercalate da profonde gole. Questo scenario è il risultato dell’erosione dei sedimenti pliocenici lacustri esistenti nella zona.
#6 Le Gole di Celano, uno dei canyon più incredibili dell’Appennino (Abruzzo)
All’interno del parco naturale regionale Sirente-Velino, in Abruzzo, c’è uno dei canyon più incredibili dell’Appennino: le Gole di Celano-Aielli. Sono scavate per oltre quattro chilometri dal torrente Rio La Foce, tra i territori comunali di Aielli, Celano e Ovindoli, e separano il monte Sirente e il monte Tino. Quasi in fondo al percorso a 1029 metri c’è una piccola e suggestiva cascata d’acqua: la Fonte degli innamorati.
#7 Il “Bosco delle favole” nella Tuscia (Lazio)
Il Bosco Monumentale del Sasseto è un vero e proprio “bosco delle favole”. Si trova nell’alto Lazio, nello specifico nella Tuscia a piedi del Castello di Torre Alfina. Questa meravigliosa area protetta si può scoprire attraverso numerosi sentieri per ammirare gli enormi massi ricoperti di muschio, alberi monumentali e colori indimenticabili.
#8 Riserva naturale di Posta Fibreno, una delle riserve naturalistiche più incontaminate del Lazio
La Riserva naturale di Posta Fibreno nella Valle del Liri in provincia di Frosinone è una grande sorgente di acqua pura che scende dalle falde delle montagne del Parco Nazionale d’Abruzzo. Le acque gelide del lago si allungano fino a creare quella che è riconosciuta come una delle riserve naturalistiche più incontaminate del Lazio. Si tratta di . in un paesaggio suggestivo incastonato dalle vicine colline.
#9 Parco nazionale della Sila, il polmone verde della Calabria
Il Parco Nazionale della Sila è un luogo ideale per escursioni immerse nella natura e alla pratica di attività sportive avventurose, rigorosamente all’aperto. Si estende per circa 150.000 ettari e si caratterizza per paesaggi mozzafiato, verdi vallate, foreste e rilievi montuosi. Attraverso itinerari suggestivi tra montagne, fiumi e villaggi si può scoprire la vera identità della Calabria.
#10 Supramonte, il massiccio dell’entroterra sardo (Sardegna)
La zona del Supramonte è una terra remota di roccia, sole, acqua e vento dell’entroterra sardo. In questo massiccio c’è un’area incontaminata di grotte inesplorate e boschi di querce da sughero sopra l’incantevole Golfo di Orosei dove la cima più alta è Punta Corrasi a 1.463 metri. Attraverso questo vuol dire passare per siti archeologici di nuraghi, gole a strapiombo sul mare, l’arroccato e arcaico villaggio di Tiscali e nelle profondità della gola di Su Gorroppu, il canyon più profondo d’Europa.
Fonte: Zingarate
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FABIO MARCOMIN
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