Angoli di pura natura, locali di ristorazione in atmosfere speciali, castelli dove vivere nella storia, spazi di svago familiare. Chi ha l’occasione di visitare il Ticino per la prima volta scopre un mondo di cose che gli fanno dire “ma com’è possibile che non le ho conosciute prima? “ E’ proprio così. Il cantone di lingua italiana riesce sempre a sorprendere il visitatore, sia che arrivi in auto o in treno, in coppia o con la famiglia o anche per affari.
7 GRANDI ATTRAZIONI del CANTON TICINO
# 1 Le cantine di Mendrisio, un tempo scavate nella roccia del Monte Generoso
Le Cantine di Mendrisio sono un posto davvero unico. Luoghi storici un tempo vere e proprie cantine scavate nella roccia del Monte Generoso. Ambienti ove, grazie a fenditure nella montagna, la temperatura e l’umidità rimanevano costanti tutto l’anno e pertanto erano ideali per conservare bottiglie di vino, salumi e formaggi.
Oggi, riadattate alle nuove esigenze, le cantine restano tali, ma parecchie sono state trasformate per accogliere Grotti (Grotto Bundi, Antico Grotto Ticino, Grotto San Martino ) e Ristoranti ( Osteria Lanterna ), ove gustare il meglio della Ristorazione Ticinese. Davanti ad un camino sempre acceso col paiolo della polenta d’inverno o al fresco degli alberi all’esterno o nel viale panoramico nelle giornate estive con una buona compagnia, buoni piatti ed un buon vino Ticinese, che altro desiderare? Le Cantine, comunque vada il mondo, rappresenteranno sempre un luogo dove ritrovarsi insieme per parlare di tutto e anche del futuro.
# 2 Lugano: arte, storia, shopping di lusso e stupendi panorami
Se si arriva a Lugano in treno si può godere di un bel percorso scendendo a piedi dopo avere attraversato la passerella davanti alla stazione. Dopo il giardino si entra nella via che porta verso la cattedrale, recentemente restaurata e dalla cui terrazza si gode uno stupendo panorama su Lugano. Scendendo poi verso Piazza Cioccaro si potrà godere di tutte le botteghe, locali e atelier artigiani sui due lati della strada. Arrivati in fondo alla stazione della funicolare, che si potrà prendere per ritornare in stazione, si entra nella stretta via Pessina, nome che rimanda al passato dei pescatori sul lago Ceresio, ricca di negozi e botteghe.
Procedendo a destra si arriva nella via Nassa, la famosa via dello shopping luganese, dove si incrociano turisti da tutto il mondo. I grandi nomi e i marchi famosi delle vetrine ci portano infine alla chiesa degli Angioli, certamente meritevole di una visita per ammirare gli affreschi e gli spazi interni. Uscendo dalla chiesa ci troviamo su un magnifico lungo lago con vista sul monte Brè. Proseguendo a destra, ci sorprende l’innovativa struttura del LAC, il Lugano Arte e Cultura, il nuovo centro culturale di Lugano, dove si tengono importanti mostre, balletti, concerti e rappresentazioni teatrali. Sul piazzale antistante si trovano locali e bar con terrazze che consentono un meritato ristoro.
# 3 I tre castelli di Bellinzona, un tempo difesa della Milano degli Sforza dalle invasioni del nord, dal 2000 sono parte del Patrimonio Unesco
I castelli di Bellinzona, capitale del Canton Ticino, Castelgrande, Montebello e Sasso Corbaro, sono tre fortificazioni costruite lungo le mura che un tempo attraversavano tutta la valle per difendere i territori della Milano degli Sforza dalle invasioni dei popoli provenienti da nord. Castelgrande è in centro città in quanto Bellinzona si è sviluppata tutto intorno alla sua rocca e da dove si gode un panorama a 360°C sulla città, sulla pianura verso il lago Maggiore e a nord verso le valli che conducono al Gottardo ed al San Bernardino.
Sia che si arrivi in auto o in treno, i 3 castelli, Patrimonio dell’UNESCO dall’anno 2000, sono bene raggiungibili. Castelgrande in centro città, Montebello leggermente in collina e Sasso Corbaro in alto sopra la città. Da non dimenticare che sia il Castelgrande che Sasso Corbaro ospitano Ristoranti di qualità per godersi in tutta calma le atmosfere di un castello che solitamente ospita anche mostre e manifestazioni.
# 4 Locarno: la piazza a forma di cuneo, il Festival del Cinema e la sua Città Vecchia
Appena arrivati a Locarno ci si trova subito in Piazza Grande, la piazza più caratteristica di tutto il Ticino per la sua forma a cuneo dal lago Maggiore verso l’interno, per non farci dimenticare che un tempo le barche entravano in città e si ormeggiavano ai portici. Famosa anche per il Festival del Cinema che, tutti gli anni d’agosto, con centinaia di seggiole poste davanti ad un maxi schermo ne fa il più grande cinema all’aperto. Ed è proprio dalla Piazza Grande che si può salire in Città Vecchia per una delle stradine che la circondano.
Vicoli stretti, in salita, affacci su corti fiorite e tante botteghe artigiane, ristoranti, negozi, piazze e piazzette, alberghi e locande, insomma tutto un mondo che avvolge e che non può non coinvolgere il visitatore. In alto si arriva poi alle due strade che corrono sulla dorsale, via Cittadella con il ristorante Cittadella e via Borghese con l’Osteria Borghese). Le due vie, che limitano la Città Vecchia, partono all’altezza di Casa Borgo, un locale degno di una sosta per la sua particolare, rilassante atmosfera, convergendo poi su piazza Sant’Antonio con l’omonima chiesa. Città Vecchia: un quartiere dove perdersi fantasticando pensieri suggeriti dalle diverse vetrine e atmosfere.
# 5 Ascona e il lungolago dal sapore mediterraneo
Siamo ad Ascona, seduti ad un tavolo esterno di uno dei tanti ristoranti che si allineano lungo tutta la piazza Motta e ci godiamo il lago Maggiore. Se è estate si prende il sole, tutti i tavoli saranno certamente pieni e lo Spritz sarà la bevanda più diffusa come lo sarà la lingua tedesca parlata dai turisti: Ascona è il paese più a nord del Mediterraneo! Se è autunno o inverno e abbiamo la fortuna che il lago Maggiore è in tempesta non ci perdiamo lo spettacolo, seduti sotto un funghetto riscaldante e avvolti in una bella coperta che ci verrà fornita, gustando ovviamente una cioccolata calda.
In questa atmosfera ci ricordiamo che la collina alla nostra destra, il Monte Verità, nel primo novecento fu abitata dai balabiott che vi crearono la loro comunità per quei tempi innovativa e rivoluzionaria e che da quegli anni in poi Ascona fu meta stabile o anche solo di passaggio, dei grandi nomi della cultura europea; un caso unico per un paese così piccolo. Decidiamo di fare due passi nel borgo alle nostre spalle passando in rivista uno per uno tutti i vicoletti stretti curiosando tra boutique, antiquari, negozi di arredi, gallerie d’arte, ristoranti, bistrot; il lusso non manca. Ci ricordiamo di una foto del lungolago, di anni fa, dove si vedono le donne che in ginocchio lavavano i panni nel lago. E’ bello vedere come i paesi hanno le loro vite e mutano nel tempo.
Leggi anche: MONTE VERITÀ: quando si cercava la “TERZA VIA” a due ore da Milano
# 6 La Verzasca, le “maldive di Milano”, dove James Bond si lanciò nel vuoto
Il miglior modo per visitare la Valle Verzasca sarebbe di raggiungere Sonogno col Postale nell’alta valle, dove, dopo avere visitato la cascata della Froda, poco oltre il paese, si può iniziare a discendere. Sonogno, un paese tutto di rustici, ha già molto da offrire col suo museo e con la Casa della Lana; sì perché a Sonogno si fila e si colora la lana con colori naturali ed i cui manufatti sono acquistabili nella bottega sulla piazzetta. Per scendere si possono alternare tratti a piedi lungo il Sentierone che costeggia il fiume, o tratti col Postale come pure in bicicletta.
Numerosi sono i paesini lungo la valle dove si può sostare nei Grotti per gustare la classica cucina ticinese, risotti, polenta, brasati, formaggi e salumi (la famosa Capra Nera della Verzasca), il tutto accompagnato da un buon Merlot: Brione, Vogorno, Lavertezzo, Corippo il più piccolo paese del Ticino!. La Verzasca è soprattutto il suo fiume, i colori delle sue acque limpide, le rocce levigate, le cascate e cascatelle vorticose; stupende, ma anche pericolose, e il ponte dei tuffi da dove i giovani saltano in quelle acque verde smeraldo. Proseguendo la discesa si arriva alla diga di Contra conosciuta in tutto il mondo in quanto teatro di un salto nel vuoto di James Bond in Golden Eye, era l’anno 1995.
Leggi anche: L’INVASIONE delle MALDIVE DI MILANO: le novità, perchè si chiamano così, la strada per arrivarci
# 7 Melide, la tipica destinazione di famiglia. Le attrazioni sono la Swissminiature e il borgo di Morcote
Tipica destinazione per la famiglia. Genitori con figli, nonni con nipoti trovano qui un’occasione per passare una giornata all’aria aperta girando attraverso le ricostruzioni di tutti i luoghi ed edifici più famosi della Svizzera. Montagne, funivie, treni, Bus Postali, battelli sui laghi e tutto un mondo di piccoli personaggi popolano l’area della Swissminiature a Melide.
Alla Swissminiature è anche presente un ricco Ristorante Self Service. Se avanza del tempo dalla Swissminiature ci si può spostare in pochi minuti al vicino borgo di Morcote, con i suoi portici, ristoranti con terrazze a lago ed il borgo addossato alla montagna, la chiesa di Santa Maria del Sasso con i suoi magnifici affreschi, senza dimenticare il meraviglioso Parco Botanico Sherrer. Se arrivate in auto parcheggiate prima del paese nel nuovo Park dentro la montagna. Morcote è anche raggiungibile in battello.
Foto Credits: Bellinzona Turismo
GIUSEPPE MARZAGALLI
Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)
🍾 ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle nuove newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/
Ti manderemo anche notizie che non pubblichiamo sui social
Le città più internazionali e aperte al mondo sono delle città stato come #Amburgo #Madrid #Berlino #Ginevra #Basilea #SanPietroburgo #Bruxelles #Budapest #Amsterdam #Praga #Londra #Mosca #Vienna #Tokyo #Seoul #Manila #KualaLumpur #Washington #NuovaDelhi #HongKong #CittàDelMessico #BuenosAires #Singapore