Alta velocità Milano-Venezia: avanza il «Core Corridor» dalla Spagna all’Est Europa

Il tracciato rientra in un corridoio europeo che dalle "Colonne d'Ercole" arriverà fino al confine ucraino. Il punto sui cantieri

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Corridoio Mediterraneo
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Questa parte della linea fa parte di un corridoio ferroviario europeo che collegherà le “Colonne d’Ercole” fino al confine con l’Ucraina. Ecco i dettagli del progetto e lo stato attuale dei lavori.

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Alta velocità Milano-Venezia: avanza il «Core Corridor» dalla Spagna all’Est Europa

# Ultimata la realizzazione delle quattro gallerie della linea AV/AC Brescia Est – Verona: quando i treni potranno andare a 250 km/h

cepavdue.it – Alta Velocità Brescia-Verona

I lavori per il completamento dell’Alta Velocità tra Milano e Venezia sono in pieno svolgimento. Tutte le opere della nuova tratta tra Brescia Est e Verona sono state completate dal Consorzio Cepav Due, che include Saipem, Impresa Pizzarotti e ICM. Dopo l’abbattimento a Calcinato del diaframma della galleria di circa 230 metri in canna singola e doppio binario nella primavera del 2024, lo scorso dicembre è stato abbattuto anche il diaframma della galleria San Giorgio, nel cantiere di San Giorgio in Salici a Sona. Si è quindi così ultimata la realizzazione delle quattro gallerie della linea AV/AC Brescia Est – Verona. 

Il nuovo tracciato si estende per 48 km e include l’interconnessione “Verona Merci” con l’asse ferroviario Verona-Brennero: si sviluppa principalmente lungo l’autostrada A4 Milano-Venezia e la linea ferroviaria tradizionale. Grazie a questa nuova infrastruttura, i treni potranno raggiungere una velocità massima di 250 km/h. 

# Completato lo scavo di una delle opere più importanti della tratta Verona-Bivio Vicenza

Av Verona-Padova

Questa tratta si aggiunge a quelle già in funzione dal 2007, come la Milano-Treviglio e la Padova-Venezia, e dal 2016, la Treviglio-Brescia. Insieme alla Padova-Verona, lunga 76,5 km, contribuirà a completare la linea dell’alta velocità fino a Venezia. Quest’ultima prevede tre lotti funzionali.

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Il primo lotto è la tratta Verona-Bivio Vicenza di 44,2 chilometri, attualmente in costruzione: ha registrato un importante passo in avanti con l’abbattimento diaframma della galleria artificiale nel cantiere di San Martino Buon Albergo, in provincia di Verona. Il secondo lotto funzionale riguarda l’attraversamento di Vicenza, mentre il terzo, in fase di progettazione, coprirà la tratta Vicenza-Padova.

# Prima corsa in alta velocità da Milano a Verona: alla fine del 2026

otinord.it-Milano-Verona-Av

I cantieri, finanziati dal PNRR, dovrebbero concludersi nel 2026 garantendo dopo l’attivazione una circolazione più regolare, attraverso la riduzione le interferenze fra i vari flussi, un incremento della capacità di traffico nei nodi ferroviari e una maggiore puntualità nel servizio. Il completamento della totalità dei lavori, comprese quindi le opere collaterali non strettamente funzionali alla messa in esercizio della tratta, è programmato per il 28 giugno 2027. La tratta da Vicenza a Padova dovrebbe essere attivata nel 2032.

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# Il “Core Corridor Mediterraneo”: dal sud della Spagna al confine ucraino

rfi.it – Corridoio mediterraneo

La linea ad alta velocità Milano-Venezia è parte del grande asse ferroviario europeo noto come “Core Corridor Mediterraneo”, il progetto che collegherà i porti del sud della Spagna – da Algeciras a Barcellona – con l’Ungheria e il confine ucraino, attraversando la Francia meridionale, l’Italia del Nord, la Slovenia e la Croazia.

Un’infrastruttura strategica che renderà i collegamenti ferroviari più veloci ed efficienti lungo tutto il Mediterraneo. Nel frattempo, proseguono i lavori per il potenziamento della tratta Venezia-Trieste: entro la 2025 dovrebbe vedere tre nuove fermate e treni capaci di raggiungere i 200 km/h. Ma lo sguardo va ancora più in là: è già in programma l’estensione del percorso fino a Lubiana, passando per Trieste e Capodistria, per un corridoio che punta a rivoluzionare la mobilità dell’Europa sud-orientale.

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FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.

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