7 paradisi naturali dove tuffarsi a pochi chilometri da Milano

Posti spettacolari per rinfrescarsi senza allontanarsi troppo da Milano

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Alla fine è arrivato. Il caldo. Per alcuni atteso, per molti famigerato. Soprattutto d’estate a Milano. Per sconfiggerlo segnaliamo alcuni itinerari, più o meno conosciuti, tutti vicini a Milano, dove è facile ristorarsi con fresche acque nelle quali è possibile immergersi senza alcuna particolare difficoltà.

7 paradisi naturali dove tuffarsi a pochi chilometri da Milano

# Val Masino

Credits: @gabrielmussetti
Val Masiano

Frazione di Val di Mello, in provincia di Sondrio, ricca di piccoli laghetti e di torrenti con acqua cristallina e uno scenario incantevole a fare da contorno ad un fresco tuffo. Alberghi, campeggi, ma anche rifugi possono ospitare chi vuol provare ad immergersi nelle acque dei torrenti della Valtellina. L’itinerario è assolutamente affrontabile anche dai bambini.

# Laghetto di Cassiglio

Credits: @mattialocatelli1987
lago di Cassiglio

In Val Stabina, alta val Brembana, non si può resistere alle verdi acque del laghetto artificiale di Cassiglio. Luogo famoso anche per la “Serenata macabra”, dipinta su una facciata di Casa Milesi, al laghetto è possibile pranzare e origliare nell’area attrezzata, passando una giornata molto piacevole.

# Domaso – Lago di Como

Credits: @mylakecomo.co
Credits: @mylakecomo.co

Domaso è rinomata per il rarissimo vino Domasino, un nettare già apprezzato dagli antichi romani e che viene prodotto in circa 2000 bottiglie all’anno. Ma non solo: Domaso è anche una ambita meta per chi, da Milano, desidera rigenerarsi con un bagno fresco nelle acque del lago di Como. Con la chiesa di San Bartolomeo e alcune ville a fare da cornice al lago italiano più famoso al mondo. Chi si reca a Domaso ha la sensazione di arrivare in un luogo dove il tempo si è fermato, con ritmi lenti e il solo rumore delle onde a fare da sottofondo.

# Pozze di Erve – Lecco

Credits: @dan_ny85
Pozze di Erve

Per i bambini lecchesi è una specie di tradizione, per i più un parco giochi naturale con cascatelle, scivoli in pietra levigata dall’acqua, spesso gelata, e tanti spruzzi, sia provocati dai salti compiuti dal torrente che da quelli eseguiti dai bagnanti che temerariamente desiderano rinfrescarsi. Un servizio di navetta che parte da Calolziocorte porta comodamente alle pozze, a volte soggette a numero chiuso.

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# Isola dei Conigli

Credits: @fuggodamilano
Isola di San Biagio

Certamente meno nota della celebrata sorella siciliana, a Manerba del Garda, a pochi metri da Punta Belvedere, ci si imbatte nella piccola Isola di San Biagio, nota come Isola dei Conigli e facilmente riconoscibile anche in foto per un verde prato intervallato da cipressi e cespugli spesso in fiore. Utilizzata come base per i sub che si recano allo Scoglio dell’Altare, che domina una parete immersa che raggiunge i 150 metri, e intervallata da due balconate che ospitano meravigliosi esemplari di grossi pesci di lago.

Si arriva all’isola tramite traghetto che parte da Porto Torchio o direttamente a piedi, partendo dal vicino campeggio di San Biagio, proprietario dell’isola. Nel secondo caso chi non è ospite del campeggio avrà da pagare un biglietto di ingresso e sperare che l’acqua sia sufficientemente bassa per poter affrontare il tragitto senza immergersi oltre alle ginocchia.

# Val Vertova

Credits: @roadtolombardia
Val Vertrova

Salendo da Bergamo verso Clusone si raggiunge la Val Vertova, zona ricca di polle di acqua cristallina, nella quale ci si può tuffare più o meno comodamente, a secondo della voglia e dell’ardimento del visitatore. Con un’ora di camminata si può raggiungere la sorgente ed è sempre meglio guardare gli orari per potervi accede senza rimanere chiusi fuori…Volendo, una volta rigenerati, è possibile proseguire la strada che porta a Clusone e salire fino al passo della Presolana, dove un’aria fresca e rigenerante completa l’operazione di fuga dalla calura.

# Cascate dell’Acquafraggia di Piuro (Borgonuovo) – Valchiavenna

Credits: @ kauto69
Cascate di Piuro

Le splendide cascate lasciano incantato chiunque si rechi a Borgonuovo di Piuro. La nebulizzazione dell’acqua è talmente rigenerante che, per i più, è sufficiente senza dover immergersi nel laghetto, che raccoglie il frutto delle cascate. Citate anche da Leonardo nel Codice Atlantico, questo spettacolo della natura merita una bella passeggiata adatta a tutti.

Continua la lettura con: Le 5 CASCATE più BELLE dell’Emilia Romagna

ROBERTO BINAGHI

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Roberto Binaghi
Nato a Milano il 25 agosto 1965. Sin da bambino frequento l’azienda di famiglia (allora una tipografia, ora azienda di comunicazione e stampa) dove entrerò ufficialmente a 17 anni. Diplomato Geometra all’Istituto Cattaneo a 27 anni e dopo aver abbandonato gli studi grafici a 17, mi iscrivo a Scienze Politiche ma lascio definitivamente 2 anni dopo per dedicare il mio tempo libero alla famiglia e allo sport. Sono padre di Matteo, 21 anni, e Luca, 19 anni. Sono stato accanito lettore di quotidiani e libri storico-politici, ho frequentato gruppi politici e di imprenditori senza mai tesserarmi, per anni ho seguito la situazione politica italiana collaborando anche con L’Indipendente allora diretto da Vittorio Feltri e Pialuisa Bianco (1992-1994). Per questioni di cuore ho iniziato a seguire il mondo del basket dilettantistico ricoprendo il ruolo di dirigente della società Ebro per oltre 10 anni e della Bocconi Basket FIP dal settembre 2019 (ruolo che ricoprirò anche per la prossima stagione). Nel corso degli anni ho contribuito allo sviluppo di alcune start-up e seguito alcuni progetti di mia ideazione che hanno come obiettivo la rivalutazione del patrimonio meneghino oltre che un chiaro interesse sociale.