Il quartiere medievale più grande d’Europa si trova in Italia

Il quartiere medievale più grande d'Europa è italiano. Ma dove si trova? E quali sorprese riserva ai suoi visitatori?

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Credits: @igersviterbo IG

Il quartiere medievale più grande d’Europa è in Italia. Ma dove si trova? E quali sorprese riserva ai suoi visitatori?

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Il quartiere medievale più grande d’Europa si trova in Italia

Un altro record si aggiunge alla lunga lista italiana: abbiamo il quartiere medievale più grande d’Europa. Dove si può visitarlo? E quali sono le sorprese che riserva?

# San Pellegrino: il quartiere medievale di Viterbo è il più grande d’Europa

credit: vacanzelandia.com

L’Italia è conosciuta in tutto il mondo per essere piena di storia e di record. Insieme alla Cina siamo il paese con più siti Patrimonio dell’Unesco. In questo caso la storia e i record si fondono, infatti il quartiere medievale più grande d’Europa è italiano e si trova a Viterbo, il capoluogo regionale con il più alto numero di monumenti e testimonianze storiche dopo Roma. Oggi però andremo alla scoperta del quartiere medievale di San Pellegrino, facendo un vero e proprio salto nel tempo grazie agli elementi architettonici medievali perfettamente conservati.

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# Tra elementi medievali e surrealismo escheriano

credit: cittapaese.it

Ad esempio è possibile osservare i “profferli”, una scala esterna che le persone utilizzavano per accedere ai piani superiori degli edifici, mentre al pian terreno vi erano le botteghe. Altri elementi tipici medievali e visibili a San Pellegrino sono il “richiastro”, una sorta di cortile di servizio su cui si affacciavano le abitazioni, e le “case a ponte”, abitazioni che come un ponte uniscono due edifici separati da una strada. Un’altra strana costruzione architettonica è il Palazzo degli Alessandri, in cui lo stabile e il portico sono stati collegati tramite un mezz’arco che crea un’ambientazione molto simile alle surreali opere di Escher.

# Non mancano le mura e le torri difensive

credit: bellaviterbo.it

Percorrere le strade di San Pellegrino dà l’impressione di trovarsi in un’immagine trovata su qualche libro di storia e non si può non restare affascinati quando ci si trova davanti alla Chiesa di San Pellegrino, che risale addirittura al 1045. La chiesa è arrivata sino ai nostri giorni ancora praticamente intatta: il tetto a capanna, il rosone e il portale sormontato da un arco a tutto sesto.

Le cinta murarie sono il simbolo delle cittadine medievali e anche a Viterbo la città era protetta da mura, che però non riuscivano a proteggere tutta la città. San Pellegrino era una delle zone escluse dalla protezione muraria e per questo furono costruite delle torri a scopo difensivo che sono tuttora visitabili.

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ROSITA GIULIANO

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Rosita Giuliano
23 anni e tanti sogni da rincorrere per il mondo. Mentre li inseguo, sorrido e scrivo.