Le 10 piscine naturali più belle d’Italia (immagini)

Tanta voglia di acqua e di natura. Questi sono piccoli angoli di paradiso in cui immergersi

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Credits @_ariana2203_ IG - Laghetto delle Ondine

Tanta voglia di acqua e di natura. Questi sono piccoli angoli di paradiso in cui immergersi. Ecco i più incredibili che si possono trovare in Italia.

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Le 10 piscine naturali più belle d’Italia (immagini)

#1 Le acque della cascata nel borgo di Rocchetta Nervina (Liguria)

Credits sabrinadementon IG – Rocchetta Nervina

Siamo in Liguria lungo il corso del Rio Barbaira, noto tra gli appassionati di torrentismo per le sue acque cristalline e i suoi canyon. Nei pressi del borgo di Rocchetta Nervina, grazie anche ad uno sbarramento costruito per contenere la forza del torrente in caso di piena, troviamo uno splendido specchio d’acqua adatto per un tuffo rigenerante ma anche, se pur per distanze limitate e per chi sopporta una temperatura non certo termale, per una nuotata con un’atmosfera da foresta pluviale.

 

#2 I bagni di Regina Giovanna a Capo di Sorrento (Campania)

Credits pastell_ina IG – Bagni di Regina Giovanna

Arrivati a Capo di Sorrento è d’obbligo un tuffo ai bagni di regina Giovanna. Con un accesso costituito da un piccolo arco naturale in pietra calcarea ci si addentra in una meravigliosa piscina naturale di acqua salata. Arrivando da terra invece, dopo aver percorso qualche decina di metri di un viale ciottolato, si può lasciare il telo e gli oggetti su una piccola spiaggia di sassi e immergersi della vasca contornata da pietra stratificata che farebbe la gioia di qualunque geologo. Una minuscola porzione di mare per farsi coccolare in totale sicurezza e confort.

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#3 Cala Coticcio, una spiaggia dorata nell’arcipelago della Maddalena (Sardegna)

Credits flaviapln IG – Cala Coticcio Caprera

Caprera non è solo circolo velico e Garibaldi ma anche una lunga lista di luoghi che tolgono il fiato. Cala Coticcio è una insenatura naturale che accoglie il mare dell’arcipelago della Maddalena e la regala a chi desidera fare un bagno senza doversi tuffare con onde e imbarcazioni di passaggio. Una spiaggia leggermente dorata rende il tutto ancor più gradevole. Nonostante non sia molto grande e frequente poter scorgere molte varietà di pesci che si muovono in tutta tranquillità.

 

#4 Le piscine naturali delle cascate del Mulino alla Terme di Saturnia (Toscana)

Credits: viaggiare.mondo.info – Terme di Saturnia

Terme di Saturnia. Una stazione termale completamente gratuita che coccola chiunque abbia la fortuna ripassare da queste parti. Siamo nel Grossetano e le famose terme, famose fin dagli antichi romani per le loro caratteristiche. 37,5 gradi costanti per un’acqua che impiega circa 40 anni di percorso sotterraneo per poi sgorgare in superficie. Il punto più bello è quello delle cascate del Mulino dove, dopo pochi metri di cascata, si forma un lago nel quale immergersi vuol dire godere di un effetto rigenerante.

 

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#5 La Baia di Sorgeto, un meraviglia nella perla del Tirreno (Campania)

Credits isamigliaccio IG – Baia di Sorgeto

Questa volta siamo a Ischia, perla del Tirreno che non necessita di presentazione. Sembra che il Creatore non si sia risparmiato nel regalare scorci meravigliosi a quest’isola che può anche vantare una insenatura naturalmente protetta, la Baia di Sorgeto. Inutile dire che l’acqua è cristallina e il panorama lascia senza parole, mentre va specificato che alcune porzioni della baia sono limitate da grossi massi messi appositamente per creare delle sorti di vasche perfette per potersi accomodare e socializzare facendosi cullare dalle dolci onde che scandiscono un ritmo naturalmente rilassante.

 

#6 Grotta della Poesia, forse la più suggestiva delle vasche naturali in Italia (Puglia)

Credits lu_fabrizio IG – Grotta della Poesia

Grotta della Poesia. Forse la più suggestiva e fotografata di tutte le vasche naturali in Italia, direttamente comunicante con una seconda vasca chiamata Grotta Piccola, la Grotta della Poesia racchiude in sé tutte le caratteristiche di una vasca naturale da sogno. Nella speranza che l’accesso possa essere contingentato per evitare la possa essere deturpata da troppe presenze umane, la Grotta è il risultato di una millenaria erosione delle rocce da parte di un mare che, nel Salento, è da sempre sinonimo di colori unici.

 

#7 Le acque cristalline di Marina Serra, nel Salento (Puglia)

Credits @francescomusacco IG – Marina Serra

Il Salento regala sempre grandi emozioni e l’avere una sola grotta naturale, se pur splendida, pareva riduttivo. Così Madre Natura ha deciso che meritava almeno un’altra bellezza nel genere. Detto fatto. Nei dintorni di Tricase possiamo tuffarci dello specchio d’acqua di Marina Serra. Sia che si arrivi da terra che dal mare, passando sotto una volta di pietra naturale, l’ingresso nella piscina naturale non permette di restare indifferenti a uno spettacolo a dir poco mozzafiato.

 

#8 Il fiume Stilaro, ai piedi della cascata del Marmarico (Calabria)

Credits francescobelmonte370 IG – Cascata del Marmarico

Passeggiando per l’Appennino meridionale, nei pressi di Bivongi, dopo aver percorso i vari sentieri ricchi di natura e storia ci si può rinfrescare con un tuffo nelle bellissime acque del fiume Stilaro. Ai piedi della cascata del Marmarico, alta oltre 100 metri, si è formato un piccolo lago nel quale è proibito NON immergersi. Esperienza unica.

 

#9 I laghetti a terrazzamento del fiume Cassibile (Sicilia)

Credits salvuccio_sardo IG – Casagrande fiume Cassibile

Abbiamo oltrepassato lo Stretto di Messina e siamo arrivati in Sicilia, terra di infinite bellezze naturali (e non solo…). Nei pressi di Siracusa, a Cavagrande del Cassibile, il fiume Cassibile ha creato, con la sua forza erosiva, alcuni laghetti a terrazzamento. L’acqua, freddissima, non riesce a scoraggiare i molto turisti che si avventurano in queste alture

 

#10 Laghetto delle Ondine, la stupenda piscina naturale di Pantelleria (Sicilia)

Credits @_ariana2203_ IG – Laghetto delle Ondine

Se desiderate continuare a vivere emozioni potete completare il vostro viaggio recandovi a Pantelleria dove, in una situazione paradisiaca, sarà possibile immergersi nella bellissima piscina naturale di Ondine. Uno specchio d’acqua marina continuamente alimentato dalle onde del Mediterraneo che fa sentire tutta la sua potenza con onde che entrano con tutta la loro forza nel piccolo laghetto. Quindi acque leggermente agitate ma sempre cristalline in una piccola porzione di mare caldo e poco profondo e ricchissimo di piccoli pesci che nuotano facendovi compagnia. A pochi metri potrete ammirare il Faro di Punta Spadilllo e il Museo Vulcanologico.

 

Fonte: SiViaggia

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ROBERTO BINAGHI

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Roberto Binaghi
Nato a Milano il 25 agosto 1965. Sin da bambino frequento l’azienda di famiglia (allora una tipografia, ora azienda di comunicazione e stampa) dove entrerò ufficialmente a 17 anni. Diplomato Geometra all’Istituto Cattaneo a 27 anni e dopo aver abbandonato gli studi grafici a 17, mi iscrivo a Scienze Politiche ma lascio definitivamente 2 anni dopo per dedicare il mio tempo libero alla famiglia e allo sport. Sono padre di Matteo, 21 anni, e Luca, 19 anni. Sono stato accanito lettore di quotidiani e libri storico-politici, ho frequentato gruppi politici e di imprenditori senza mai tesserarmi, per anni ho seguito la situazione politica italiana collaborando anche con L’Indipendente allora diretto da Vittorio Feltri e Pialuisa Bianco (1992-1994). Per questioni di cuore ho iniziato a seguire il mondo del basket dilettantistico ricoprendo il ruolo di dirigente della società Ebro per oltre 10 anni e della Bocconi Basket FIP dal settembre 2019 (ruolo che ricoprirò anche per la prossima stagione). Nel corso degli anni ho contribuito allo sviluppo di alcune start-up e seguito alcuni progetti di mia ideazione che hanno come obiettivo la rivalutazione del patrimonio meneghino oltre che un chiaro interesse sociale.