I 10 TRENI PANORAMICI più BELLI d’ITALIA (Immagini)

I panorami più belli da ammirare dal finestrino del treno

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Facile e un po’ scontato pensare che la bellezza di un viaggio sia solo nel viversi la destinazione. Se si provasse a pensare al momento in cui ci si reca nel posto di vacanza e a quando si sta tornando, ci si renderebbe subito conto di quanti pensieri frullano nella testa guardando fuori dal finestrino dell’auto, del treno, dell’aereo e quanto un semplice momento di attesa e di relax possa suscitare emozioni.

Vediamo la rassegna dei 10 treni panoramici più belli d’Italia scelti dal sito zingarate.com.

I 10 TRENI PANORAMICI più BELLI d’ITALIA (Immagini)

#1 Ferrovia delle Centovalli

Credits: verbanonews.it
Ferrovia delle Centovalli

Partendo da Domodossola e arrivando a Locarno, la ferrovia delle Centovalli percorre 52 km, attraversando 2 nazioni, 83 ponti e 31 gallerie. Un viaggio relativamente breve, poco meno di 2 ore, ma che permette di far conoscere le bellezze delle valli italiane e svizzere. Il treno bianco e blu attraversa una natura travolgente e i borghetti delle Centovalli e della Valle Vigezzo, conosciuta anche come Valle dei Pittori per i colori autunnali che la caratterizzano. Il percorso è una vera e propria esperienza turistica: sul treno ci sono audioguide gratuite e nell’acquisto del biglietto è inclusa la possibilità di sostare in una delle cittadine della ferrovia.

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#2 Ferrovia Adriatica nelle Marche

Credits: corrieredelconero.it
Ferrovia Adriatica nelle Marche

Lo spettacolo del lungomare. Per circa 40 minuti di tratto, da Ancona a San Benedetto del Tronto, la ferrovia costeggia il mar Adriatico che sembra di essere su una nave.

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#3 Cinque Terre Express

Credits: zingarate.com
Cinque Terre Express

Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e Monterosso. I 5 borghi tra i più belli della Liguria sono attraversati dal Cinque Terre Express, un treno regionale che in una tratta di circa 1 ora e un quarto fa scoprire le bellezze del panorama ligure. Paesini arroccati sulla scogliera rocciosa a strapiombo sul mare, pittoresche casette colorate e piccoli porti, tutto visto da un finestrino. Un classico è di scendere a ogni fermata per godersi questi luoghi spettacolari così difficili da raggiungere. 

#4 Da Grosseto a Siena attraverso la Val d’Orcia

Credits: zingarate.com
Treno Val d’Orcia

Lontano dai centri abitati, il treno che porta da Grosseto a Siena attraversa anche la valle toscana Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO, la Val d’Orcia. Un percorso di circa un’ora e mezza che passa per i piccoli borghi della zona e che, nel periodo della fioritura, permette di ammirare i campi di girasole e le meraviglie di un paesaggio unico al mondo. 

#5 Ferrovia del Bernina

Credits: @antoniosassano91
Treno del Bernina

Il trenino rosso forse più conosciuto al mondo. Collega Tirano, in Lombardia, a St. Moritz, Svizzera, e dal 2008 è diventato patrimonio UNESCO. Un percorso di circa 2 ore e mezza che attraversa distese d’erba, in estate, e paesaggi incantanti dalla neve in inverno. L’esperienza di viaggiare sul Trenino del Bernina è unica, nonché da record: si tratta infatti del treno più alto d’Europa, ma anche dell’espresso europeo più lento. Partendo da 429 metri sul livello del mare, raggiunge fino ai 2253 metri di quota all’Ospizio Bernina.

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#6 La Transiberiana italiana

Credits: ilcapoluogo.it
Transiberiana italiana

Tra i due parchi nazionali di Abruzzo e Molise passa la Ferrovia dei Parchi, conosciuta comunemente come la Transiberiana italiana. 128,7 km di Appennini, ampie vallate e strette gole, un tratto che parte da Sulmona e arriva a Isernia, passando anche tra alcuni borghi storici. Ma perché si chiama Transiberiana italiana? Perché le abbondanti nevicate che caratterizzano la zona in inverno la fanno somigliare alla Transiberiana russa che da Mosca arriva a Vladivostok.

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#7 I Trenini Verdi della Sardegna

Credits: siviaggia.it
Trenini Verdi Sardegna

Altro record europeo per questo tratto ferroviario italiano. Il Trenino Verde della Sardegna è la rete ferroviaria turistica più lunga d’Europa con i suoi 438 km suddivisi in 5 tratti differenti. Partendo dal cuore della Sardegna si giunge fin al mare attraverso un percorso che fa scoprire la Sardegna più autentica.

I 5 tratti sono: Palau-Tempio, Macomer – Bosa, Mandas – Laconi (a cui è dedicato un intero libro, “Mare e Sardegna” di David Herbert Lawrence), Mandas – Seui e infine Arbatax-Gairo. Attraverso il Trenino Verde è quindi possibile scoprire le montagne, il mare e i profumi dell’isola.

#8 Circumetnea

Credits: @howlett_jack
Circumetnea

La ferrovia Circumetnea offre la possibilità di percorrere le pendici dell’Etna lungo 110 km di coltivazioni di agrumi, ulivi e fichidindia, distese nere di lava e il blu del mar Mediterraneo. Partendo da Catania, si raggiungono i primi segni lasciati dall’Etna nel 1669 e si passa per il lago di Gurrida, le coltivazioni di Passo Zingaro per poi tornare a Catania.

#9 Trenino del Renon

Credits: @marmuz
Trenino del Renon

Un treno che attraversa le cime delle Dolomiti portandoti allo stesso tempo indietro nel tempo. Il Trenino del Renon nasce nel 1907 e ai tempi percorreva il tratto da Bolzano a Maria Assunta, facendo un dislivello di 1000metri, per poi proseguire per la parte pianeggiante fino a Collalbo. Un trenino di montagna che pian piano è stato abbandonato, ma oggi riscoperto con vagoni d’epoca e altri moderni, anche se con un percorso ridotto da Soprabolzano a Collabo e Maria Assunta.

#10 Ferrovia Genova Casella

Credits: lamialiguria.it
Trenino di Casella

C’è chi ci vede un mini Orient-Express e chi invece salirebbe subito per partire nel magico mondo di Harry Potter, perché il trenino di Casella ricorda proprio anche il famoso Hogwarts Express.

Si tratta della ferrovia storica meglio conservata in Italia, con i suoi colori del rosso, crema e azzurro, e collega Genova alla montagna dell’entroterra ligure. Con 25km di tratta, il treno attraversa le valli Bisagno, Polcevera e Scrivia e, quando c’è bel tempo, dal finestrino si può ammirare contemporaneamente il mare, il monte Portofino e addirittura la Corsica.

Un tempo veniva utilizzato per portare a Genova dall’entroterra gli operai. Oggi è una meta obbligata per gli amanti del trekking e, quando è stagione, dei funghi. 

Fonti: zingarate.com

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BEATRICE BARAZZETTI

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Beatrice Barazzetti
Nata nel 1999, mentre studio Economia e Turismo scopro il mondo. Sono una sognatrice ambiziosa, solare e sempre pronta a mettermi in gioco.