Il direttissimo «Roma-Malpensa con l’alta velocità, senza passare da Milano»: la proposta choc del Ministro. Ecco come si potrebbe fare

Quale soluzione per collegare a velocità record la Capitale con Malpensa, rilanciandolo come hub internazionale?

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Passante Rogoredo-Saronno AV
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Il ministro dell’economia ha avanzato la proposta dell’alta velocità tra Roma e l’Aeroporto di Malpensa, senza passare da Milano. La situazione attuale non lo renderebbe possibile: come si potrebbe fare?

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Il direttissimo «Roma-Malpensa con l’alta velocità, senza passare da Milano»: la proposta choc del Ministro. Ecco come si potrebbe fare

# Un ritorno al passato, ma senza passare da Milano

Credits deliluna IG – Malpensa

La proposta di istituire il collegamento con i treni dell’alta velocità da Malpensa alla Capitale arriva dal ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti. Queste le parole nel corso dell’incontro ‘La Lombardia che vorrei’, a Varese, come riportato dal quotidiano La Repubblica: «Non capisco perché si debba andare a Milano per l’alta velocità. Quello che manca a Malpensa, ammetto che è una mia grande sconfitta, è che ho chiesto la grande velocità, un Frecciarossa o un Italo. Ma mi hanno detto sempre che non si può». Nel suo intervento ha aggiunto che servirebbe «un collegamento diretto Malpensa-Roma consentirebbe a un bacino di qualche milione di persone la possibilità di prendere il treno senza andare in centro città a Milano e con i parcheggi scomodi. E’ un win-win per tutti».

# Il servizio è stato attivo tra il 2010 e il 2012, con stop alla Stazione Centrale

varesenews.it – Frecciarossa a Malpensa

Per due anni in realtà il Frecciarossa ha fermato a Malpensa: dal 2010 al 2012. In 4 ore e 24 minuti metteva in collegamento Roma e tutte le principali città italiane dell’asse AV Nord/Sud. Il treno faceva sosta alla Stazione Centrale. 

gazzetta dei trasporti – Collegamenti da Malpensa

Anche se ufficialmente interrotto per lo scarso utilizzo, e al contingente momento di crisi di Malpensa, lo stop alla Centrale e la lentezza del viaggio, 42 minuti per arrivare o tornare da Malpensa, non sono stati sicuramente un forte incentivo per gli utenti. A questo va aggiunto il tragitto dal sud della città fino alla Stazione Centrale. Nel 2023 era stato annunciato il ritorno, con test anche sulla direttrice con Venezia, poi mai avvenuto. 

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# Un passantino tra Garibaldi e la Stazione Centrale

Il passantino verso la Stazione Centrale

Fare sosta a Milano diventa quindi un problema, anche perché la rete ormai è satura e in particolare lo è la Stazione Centrale. In questo ultimo periodo si sta facendo avanti l’ipotesi di realizzare un passantino sotterraneo tra la Centrale e Porta Garibaldi, di modo da far transitare in superficie i treni più lenti e nel tunnel quelli dell’alta velocità. Optando per questa soluzione rimarrebbe comunque la necessità di passare dentro la città, pur senza sosta nella stazione più trafficata, e soprattutto di percorrere tutto il tracciato semicircolare ferroviario per uscire o entrare da sud. Quindi come si potrebbe fare per evitare la sosta in città?

# Un passante di circa 28 km che tagli in diagonale la città

Passante Rogoredo-Saronno AV

Servirebbe un’idea più risolutiva e rivoluzionaria: realizzare un maxi passante che attraversi in diagonale tutta la città. Si era pensata una cosa simile per far transitare le auto, da Forlanini all’ex area Expo, un tunnel di 14 km per nascondere le auto dalla superficie e con uscite a ogni chilometro. In questo caso la galleria potrebbe partire poco prima della stazione di Rogoredo, o subito dopo se si vuole consentire di sbarcare in città e di usare la metropolitana per muoversi, per poi sbucare a Saronno proseguendo lungo il percorso attuale. L’infrastruttura di circa 28 km avrebbe una lunghezza paragonabile al Crossrail, che misura 21 km, il passante ferroviario che attraversa il centro di Londra e dove corrono i treni del servizio ferroviario urbano e suburbano della Elizabeth Line.

Per quanto riguarda i tempi di viaggio, ponendo come velocità quella massima dei treni regionali che è di 160 km/h, si andrebbe da un punto all’altro in 10 minuti: in circa 30 si arriverebbe fino a Malpensa senza stop dopo Saronno, con un risparmio del 50% sul tempo che servirebbe oggi ripristinando il vecchio servizio. Viaggiando a 200 km/h, quindi oltre il 33% in meno rispetto alla velocità massima dei convogli dell’alta velocità, se ne impiegherebbero 25. L’ulteriore vantaggio sarebbe di ridurre la saturazione della circolazione ferroviaria, facendo fermare tutti i treni veloci della direttrice nord-sud in periferia.

Leggi anche: Visita a Londra: cosa portare della loro metro a Milano?

Continua la lettura con: Facciamo transitare i treni dell’Alta Velocità nel passante ferroviario?

FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.

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