«Il mare anche di notte»: la novità di Dubai si diffonderà anche sulle spiagge italiane?

Le spiagge di notte: arriveranno anche in Italia?

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Dubai, la città degli Emirati Arabi Uniti che non smetterà mai di sorprendere il mondo, dove l’estate dura quasi sei mesi e dove alle 23 la temperatura media si attesta attorno ai 30°, ha introdotto un nuovo modo di vivere il mare: le spiagge notturne. lItalia è forse da meno? Vedremo mai dei lidi notturni nel nostro Paese?

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«Il mare anche di notte»: la novità di Dubai si diffonderà anche sulle spiagge italiane?

# Le spiagge notturne di Dubai

Dubai, lido notturno

Con oltre 800 metri di costa illuminati e sorvegliati, la città ha reso possibile un’esperienza balneare accessibile anche dopo il tramonto. La motivazione principale è chiara: durante il giorno, le temperature raggiungono spesso i 40 gradi, rendendo difficile per residenti e turisti godersi il mare. La possibilità di fare un tuffo o passeggiare sulla sabbia (più) fresca di sera risponde all’esigenza di sfuggire al caldo torrido. Non solo, queste spiagge rappresentano un’attrazione turistica e un’occasione di ristoro per molti lavoratori, spesso migranti, che trovano un momento di sollievo dopo lunghe giornate lavorative.

La spiaggia notturna, pubblica, è progettata per garantire la massima sicurezza: bagnini presenti 24 ore su 24, telecamere dotate di intelligenza artificiale e reti anti-squali sono solo alcune delle misure adottate per prevenire incidenti e pericoli. Questo progetto, oltre a migliorare la qualità della vita dei residenti, attira anche i turisti nei mesi più caldi, mantenendo vivo il flusso di visitatori nonostante le temperature estreme.

# E in Italia? Spiagge di notte: un sogno o una possibilità concreta?

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Noi italiani saremo forse da meno? Le nostre spiagge, famose in tutto il mondo per la loro bellezza, potrebbero benissimo ospitare una vita balneare notturna. Da nord a sud, le coste italiane offrono scenari mozzafiato: dalla Sardegna, con le sue acque cristalline di Cala Mariolu, alla Puglia con la bianca spiaggia di Torre dell’Orso, fino alle sabbie dorate della Baia del Silenzio in Liguria o alla rinomata spiaggia di San Vito Lo Capo in Sicilia. Tutti luoghi, ma aggiungiamoci anche la riviera romagnola, che, con un po’ di immaginazione, potrebbero animarsi anche di notte, permettendo ai bagnanti di godere del mare al chiaro di luna.

È vero, fare il bagno di notte non è proprio una novità: qualcuno ci prova sempre, magari in compagnia di amici dopo una cena in riva al mare. Tuttavia, nessun lido ha mai pensato di trasformare questa esperienza in una vera e propria attività organizzata. Eppure, potrebbe rappresentare un’opportunità unica per incrementare il turismo e rilanciare il commercio notturno lungo le nostre coste. La vita notturna porterebbe nuova linfa economica alle località balneari, con ristoranti, bar e negozi che potrebbero restare aperti fino a tarda notte per soddisfare le esigenze dei visitatori.

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# Le sfide di un lido notturno: problemi e soluzioni

La gestione di un lido aperto fino a mezzanotte o oltre comporta però delle sfide significative. Innanzitutto, i costi di gestione aumenterebbero notevolmente. I servizi di sicurezza dovrebbero essere potenziati, con bagnini presenti anche durante le ore serali (come a Dubai), e sarebbe necessario illuminare adeguatamente le spiagge per garantire la sicurezza dei bagnanti. Ma non solo: l’illuminazione dovrebbe essere progettata per ridurre l’inquinamento luminoso, magari con l’uso di luci soffuse a LED che rispettino l’ambiente marino e non disturbino la fauna locale.

Anche la temperatura potrebbe essere un problema. Mentre a Dubai le serate sono comunque calde, molte località italiane potrebbero richiedere soluzioni innovative per rendere la spiaggia confortevole anche in notturna. Una possibilità potrebbe essere l’utilizzo di riscaldatori all’infrarosso lungo i lidi, creando delle “isole di calore” nei punti più frequentati, come le aree di ristoro e i lettini. Questa soluzione non solo renderebbe più piacevole l’esperienza nelle fresche serate estive, ma permetterebbe anche di estendere l’uso delle spiagge notturne durante tutto l’anno, trasformandole in mete attrattive persino in inverno.

# Come si rende fruttuoso un lido notturno?

Il commercio trarrebbe sicuramente beneficio dalla vita notturna sulla spiaggia, ma è importante bilanciare i costi operativi con i potenziali guadagni. Tenere aperto un lido tutta la notte significa assumere più personale e coprire costi di illuminazione e sicurezza. Una soluzione potrebbe essere quella di introdurre un ingresso a pagamento per le spiagge notturne, magari incluso in un pacchetto che offra servizi aggiuntivi, come lettini riservati, con la possibilità di musica dal vivo o, cambiando genere, di attività rigenerative come la meditazione o lo yoga al chiaro di luna.

In alternativa, si potrebbe pensare a una collaborazione con i ristoranti e i bar presenti sulla spiaggia, che potrebbero contribuire alle spese in cambio della possibilità di sfruttare il flusso di clienti fino a tarda notte. Anche le attività sportive notturne, come beach volley o kayak illuminato, potrebbero attirare un pubblico di appassionati, garantendo ulteriori entrate attraverso l’affitto delle attrezzature.

# Come si anima una spiaggia notturna?

Oltre alla semplice balneazione, le spiagge potrebbero offrire intrattenimenti e attività pensate appositamente per la sera. Si potrebbero organizzare spettacoli pirotecnici, cinema all’aperto con schermi galleggianti o persino concerti unplugged sulla sabbia. Gli eventi gastronomici, come cene a tema o degustazioni di prodotti locali, potrebbero richiamare sia i residenti che i turisti, creando un’atmosfera unica e rilassata.

Per incentivare la partecipazione, si potrebbero proporre pacchetti con servizi inclusi, come un aperitivo al tramonto, massaggi rilassanti in riva al mare, o attività sportive come il paddle boarding notturno, con tavole illuminate che offrono un’esperienza magica e indimenticabile. Grazie alle soluzioni di riscaldamento, queste attività non sarebbero limitate solo ai mesi estivi, ma potrebbero continuare anche durante l’inverno, offrendo nuove opportunità di svago anche nei periodi più freddi.

# Treni direttissimi per una serata in spiaggia

Per rendere questa esperienza più accessibile anche a chi vive nelle grandi città come Milano o Roma, si potrebbe ipotizzare un sistema di treni ad alta velocità che colleghi direttamente alcune località balneari vicine.

Pensiamo a una partenza serale da Milano verso la Riviera Ligure o da Roma verso le spiagge della Toscana. I treni, partendo intorno alle 18, potrebbero permettere ai viaggiatori di cenare già a bordo, o, per chi lo desidera, direttamente in spiaggia, per poi godersi il lido fino alle 24, con un breve viaggio di ritorno previsto dopo la mezzanotte.

Questa soluzione favorirebbe il turismo di prossimità, riducendo la necessità di pernottamenti, che comunque andrebbero a verificarsi, rendendo l’esperienza più accessibile.

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MATTEO RESPINTI

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Matteo Respinti
Nato a Milano, l'11 settembre 2002, studio filosofia all'Università Statale di Milano. Appassionato, tra le tante cose, di cultura e filosofia politica, mi impegno, su ogni fronte alla mia portata, per fornire il mio contributo allo sviluppo della mia città, della mia regione e del mio Paese. Amo la mia città, Milano, per il racconto di ciò che è stata e per ciò che sono sicuro possa tornare a essere.