Il mistero di TRIORA, il PAESE DELLE STREGHE a 3 ore da Milano

Un borgo medievale circondato da monti e vallate, intriso di antiche leggende e diventato icona della stregoneria

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Credits: @ippolito_ferrario_scrittore (INSTG)

A Triora, in provincia di Imperia, il tempo sembra essersi fermato. Le mura di cinta circondano ancora la cittadella, i resti delle torri difensive e dell’antico castello costruito nella roccia sono ben visibili e le voci di una storia tragica riecheggiano tuttora nell’aria.

Il mistero di TRIORA, il PAESE DELLE STREGHE a 3 ore da Milano

# Il borgo medievale teatro del processo alle streghe più atroce d’Italia

Credits: @pinkmagazineitalia IG

Triora è un piccolo borgo medievale con circa 355 abitanti, accastellato sulle Alpi Marittime, nella valle Argentina. Il suo nome deriva da Tria-Ora, tre bocche, ed indica i tre principali prodotti locali: il grano, la vite e il castagno.

Infatti, annoverato tra i Borghi più Belli di Italia, Triora è famoso per il tipico pane di grano saraceno. Ma non solo.

Con l’alone di mistero che lo circonda, non è facile ignorare la tragica storia compiutasi tra i suoi vicoletti acciottolati: Triora è stato teatro del processo alle streghe più feroce d’Italia.

# La Salem d’Italia dove si narrano tuttora leggende spaventose

Credits: @captursphoto IG

Non è un caso se Triora è soprannominato “Paese delle Streghe”. Tra il 1587 e il 1589, venti donne del posto furono ritenute colpevoli della carestia che aveva flagellato la zona, delle pestilenze, delle piogge acide e, addirittura, di cannibalismo verso i neonati.

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Dopo innumerevoli supplizi, tredici di loro confessarono e furono accusate di stregoneria, subendo uno dei più noti, e sanguinosi, processi che affibbiò un altro soprannome al paese: la Salem d’Italia.

Inizialmente condannate a morire sul rogo, vennero graziate e rinchiuse in carcere. Qui, alcune morirono di fame e di stenti, ma non si ebbero più notizie sulla sorte delle altre. Ancora oggi, tra i vicoli stretti e le stradine buie del centro, aleggia un’atmosfera tetra e triste e si bisbigliano leggende spaventose.

# I veri documenti del processo alle streghe sono conservati nel Museo della Stregoneria

Credits: www.lamialiguria.it

Non sono storie di fantasia, ma leggende documentate. Infatti, la storia di Triora rivive nel Museo Etnografico e della Stregoneria che, oltre a mostrare uno stralcio della vita di campagna dei cittadini del passato, dedica ben quattro sale a quel tragico capitolo della storia locale.

In due di queste sono ricostruite le scene degli interrogatori e della prigionia delle donne accusate di stregoneria. Invece, nelle altre, sono conservati i documenti del processo e riprodotte “streghe artigianali” nelle loro azioni quotidiane.

# La festa della stregoneria

Credits: dovetiportooggi.it

Ora, almeno in apparenza, di streghe non ce ne sono più. Ma Triora continua a regalare suggestioni che rimandano a tempi lontani e, ogni angolo del borgo, racconta ancora storie di streghe e di magia con le case di ardesia decorate con scope, gatti neri, buoi, teste di pietra e personaggi misteriosi.

Per rendere omaggio alle vicende del passato, è stata istituita una vera e propria festa dedicata alla stregoneria, “Strigoria”. Si svolge ogni anno la domenica dopo Ferragosto e i visitatori vengono proiettati nel passato, con tanto di effetti speciali.

# I visitatori possono scoprire i luoghi simbolo delle streghe, ma anche la cultura e le tradizioni locali

Credits: In Medio Aevo FB

Ma non solo. A Triora sono anche stati creati tre diversi itinerari per scoprire i luoghi simbolo delle streghe.

Uno è quello artistico, che parte dal Museo della Stregoneria e attraversa le mura cittadine fino ad arrivare all’antico forno. Il secondo, “curiosity”, inizia dal punto più alto del borgo, in prossimità del castello, e prosegue verso il rudere della Chiesa di Santa Caterina, raggiungendo la Cabotina, “la grotta delle streghe”. L’ultimo è l’itinerario “kids”, che ripercorre luoghi adatti anche ai più piccoli.

Un luogo unico e magico, impossibile da dimenticare.

Continua la lettura con: La CLASSIFICA dei 7 LUOGHI più STREGATI di Milano

ALESSIA LONATI

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Alessia Lonati
Studentessa di Management e Design dei Servizi, i libri e la musica ispirano le mie giornate. È il dialogo con le altre persone ciò che amplia la mia conoscenza del mondo: mi consente di scoprire sempre nuove realtà. Una mia convinzione è "Panta rei", tutto scorre.