In quasi tutto il Paese sono chiuse le scuole di ogni ordine e grado compresi asili nido e scuole materne. Su 8 milioni di alunni oltre 7 sono a casa. Ecco la drammatica condizione degli studenti italiani confrontata con quella delle altre nazioni.
In Europa scuole CHIUSE in media per 10 settimane. In Italia: scuole APERTE per 10 settimane
# I dati Unesco: in Europa (senza contare l’Italia) scuole chiuse in media 10 settimane a causa del Covid
In base ai dati riportati dall’Unesco la durata media della chiusura totale in Europa non ha superato le dieci settimane, mentre la media mondiale è di 22 e negli USA di 38. Meno di tutte Australia e Nuova Zelanda: solo 7 settimane di chiusura. In Italia invece la media di apertura è stata all’incirca di 10 settimane. Le considerazioni dell’Unesco sottolineano come le risposte dei singoli governi siano state molte e diverse tra loro, con impatti diversi anche a livello sociale e pedagogico. Vediamo la situazione attuale sulle aperture e chiusure nei principali Stati europei.
# La situazione attuale: in tutti i principali Stati europei le scuole sono aperte
# Austria: le scuole hanno riaperto lo scorso 8 febbraio, ma gli alunni devono sottoporsi ad un test ogni settimana. Dal 15 marzo le lezioni di educazione fisica riprenderanno regolarmente nelle scuole austriache.
# Belgio: le scuole di ogni ordine e grado sono aperte, organizzate sulla base di un protocollo sanitario che prevede l’uso della mascherina e il distanziamento di 1 metro e mezzo.
# Francia: Le scuole restano aperte in Francia, dove gli studenti sono tornati sui banchi dopo le vacanze di febbraio, differenziate a seconda dei dipartimenti. Ad eccezione del lockdown tra marzo e maggio 2020 e dei periodi di ferie, in Francia le scuole non hanno mai chiuso.
# Germania: le scuole hanno riaperto in 11 Laender, dopo una chiusura durata due mesi, a partire dal 16 dicembre. Lo scorso 15 febbraio la Sassonia è diventata il primo Stato tedesco a riaprire nidi, materne ed elementari.
# Polonia: le scuole dell’infanzia e le primarie sono aperte da gennaio.
# Regno Unito: dopo quasi tre mesi di didattica a distanza, tutte le scuole hanno riaperto l’8 marzo.
# Olanda: asili nidi, materne e scuole elementari hanno riaperto le porte l’8 febbraio, dopo essere state chiuse dal 17 dicembre.
# Spagna: tutte le scuole restano aperte, con casi di chiusura e di ritorno alla didattica a distanza legati agli istituti nei quali si registrano contagi.
# Svezia: sono aperte le scuole materne ed elementari che non hanno chiuso neppure un giorno. Le secondarie di primo e secondo grado sono in parte dal vivo e in parte a distanza fino al 1° aprile.
# Svizzera: le scuole sono aperte, con obbligo di mascherina dai 12 anni.
# In Italia le scuole sono rimaste aperte per una media di 10 settimane. Oggi su poco più di 8 milioni di alunni oltre 7 sono ancora a casa
Da lunedì 15 marzo sono 11 le regioni rosse, con l’obbligo quindi della solo didattica a distanza nelle scuole: Lombardia, Piemonte, Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia-Giulia, Emilia-Romagna, Marche, Lazio, Campania, Molise, Puglia. Le regioni in fascia arancione, che sono Valle d’Aosta, Liguria, Calabria e Sicilia, Toscana, Umbria e Abruzzo, possono decidere se aprire o tenere chiuse le scuole, con ogni istituto che in base all’autonomia garantisce la presenza tra il 50% e il 75% degli studenti.
In realtà però in Toscana tutte le scuole sono chiuse nelle province di Arezzo, Pistoia, Prato, in Abruzzo sono chiuse in tutta le regione e in Umbria sono aperti solo nidi e scuole d’infanzia. In totale, su poco più di 8 milioni di alunni oltre 7 rimangono a casa. Una situazione drammatica per gli studenti italiani che sono andati in classe per una media di sole 10 settimane in tutto il 2020.
La Campania risulta il luogo al mondo dove le scuole sono state chiuse per più tempo.
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FABIO MARCOMIN
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