Con lo stanziamento di quasi 4 miliardi di euro per completare il tracciato previsto dal progetto originario, procedono i cantieri per la realizzazione dell’estensione della terza linea metropolitana della capitale avanzano. Ecco fino a dove si estenderà nei prossimi dieci anni.
La LINEA C di ROMA riprende la CORSA: le FERMATE in costruzione e future
# Stanziati 3,8 miliardi per il completamento della Linea C, una parte dilazionata annualmente fino al 2032
Un totale di 3,8 miliardi. Questo è la somma globale stanziata per completare tutta la linea C. A inizio 2022 tramite decreto ministeriale del Ministero dei Trasporti sono stati assegnati 1,6 miliardi di euro necessari per la costruzione della stazione Venezia e del lotto costruttivo della tratta T2 Venezia – Clodio, nella legge di bilancio per il 2023 ne sono stati destinati altri 2,2 per il tracciato residuo. Questa seconda tranche verrà dilazionata fino al 2032: 50 milioni di euro per ogni anno fino al 2025, 100 milioni di euro per ciascuno degli anni 2026 e 2027, 200 milioni di euro per il 2028 e il 2029, poi 500 milioni all’anno per il 2030 e il 2031 e infine 450 milioni per l’anno 2032.
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# Un tracciato di 6,5 chilometri di estensione per 7 nuove fermate, oltre alle due in costruzione
Attualmente sono 22 le stazioni in esercizio su 26 km di percorso. In costruzione una tratta di tre stazioni: Porta Metronia, Colosseo – Fori Imperiali e Venezia.
Quella successiva prevede un tracciato di circa 6,5 km e 7 nuove fermate: Venezia, Chiesa Nuova, San Pietro, Ottaviano con interscambio con la linea A, Clodio/Mazzini, Auditorium e Farnesina. A 22 giugno 2023 è stata posata la prima pietra della futura stazione Venezia.
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# Nel 2032 l’inaugurazione dell’archeostazione Venezia, nel 2035 fino a Farnesina
L’inaugurazione della Stazione Venezia è programmata per il 2032. Sarà la seconda archeostazione dopo quella di San Giovanni ma all’ennesima potenza, definita dal Sindaco Gualtieri “la più bella del mondo”. Il primo livello è dedicato ad area museale e prevede al suo interno i resti archeologici emersi nel corso degli scavi, stimati 66.000 metri cubi di scavo archeologico. Gli Auditoria di Adriano sono tra le strutture più interessanti ritrovate.
I muri perimetrali di contenimento dello scavo arriveranno fino a 85 metri, il corpo stazione invece a una profondità di 45 metri e si sviluppa al centro dell’omonima piazza su otto livelli interrati di 4.500 mq. Previsti anche 27 scale mobili e 6 ascensori.
La partenza dei cantieri per la tratta Venezia (esclusa)-Farnesina sono programmati nel primo trimestre 2025, con chiusura temporanea durante il Giubileo, e inaugurazione entro il 2035. Nel 2025 dovrebbero inaugurare anche le due stazioni di Porta Metronia e Colosseo con l’interscambio con la linea B.
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# Niente estensione a Tor Vergata, inserita del dossier Expo 2030
Salta la possibilità di un’ulteriore fermata a Tor Vergata, con una diramazione della linea C, inserita nel dossier di Expo 2030 assegnato però a Riad.
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FABIO MARCOMIN
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Articolo meraviglioso non vediamo tutti l’ora che inauguri questa stazione che, piccolo particolare, nasce con la predisposizione per il passaggio della risorta metro linea D ( la futura gialla romana) !!! Dunque Venezia diverrà nevralgica non solo per il valore archeo-turistico ma anche trasportistico. Si sta realizzando un intero nuovo nodo di scambio al pari di Termini A/B e dieci anni (inclusa la tratta che arriverà fino a p.le Clodio passando per San Pietro va ricordato anche quest’altro piccolissimo particolare) direi che sono tutt’altro che troppi.
Il comune di Roma ha reso noto che la sola stazione “Venezia” costerà 700 milioni di euro. Ossia 7 volte la stazione “San Babila” della M4 a Milano.
Un abominio, che non pesa sulle spalle dei romani ma di tutti i contribuenti italiani residenti nelle (poche) regioni in attivo fiscale.
Veramente scandaloso.
Non c’è nulla di scandaloso. La stazione di Piazza Venezia è un unicum a livello mondiale.
Se poi vogliamo parlare degli sbilanciamenti del fondo nazionale trasporti che penalizzano Roma in un modo mai visto in confronto ad altre capitali europee si aprirebbe un lungo discorso. Anche questo un “unicum” a suo modo, ma di diverso genere…
Da quando piazza San Babila è Patrimonio UNESCO?
Di scandaloso esiste soltanto che Roma sia trattata come tutti gli altri comuni e non come accade nel resto del Mondo. Roma è patrimonio di tutta l’umanità e paragonare una fermata della metro leggera M4 con un intero nodo di scambio ex novo e mega museo sotterraneo che tutto il mondo (SOLDI/PIL) verrà a vedere ( escluso Andy AMEN) mi pare ridicolo. Abominio è continuare a parlare con invidia e tracotanza di ciò che non si conosce.
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