Nei giorni scorsi è stato ufficialmente inserito nel contatto di programmazione di Anas, il progetto “Variante Romea”, arteria stradale fortemente voluta da tutto il Veneto.
La “NUOVA ROMEA”: il progetto di rilancio per la “strada più ODIATA d’ITALIA”
# “La Romea”, la più odiata dagli italiani
Probabilmente la strada più odiata dai veneti. E non solo. E’ una delle strade più pericolose d’Italia e, secondo tanti esperti, d’Europa. Da decenni, allo stesso tempo è l’unico collegamento stradale esistente tra il Nord Est e il Centro Italia lungo la costa adriatica. La Strada Statale 309 “Romea” collega Mestre a Ravenna.
Attraversa diversi centri abitati e, nonostante l’installazione graduale di rilevatori fissi di velocità in diversi punti, rimane teatro di gravissimi incidenti stradali. In alcune giornate estive, negli orari di punta e soprattutto nei weekend, il traffico raggiunge dei livelli insopportabili. Durante la settimana, la percorrenza da parte di mezzi pesanti, spazientisce diversi automobilisti e motociclisti che, nei rettilinei, non resistono a sorpassi azzardati che molte volte costano ad essi la vita e il blocco del traffico per ore.
# La “Variante Romea”
Da diversi anni persisteva un progetto di un percorso sostanzialmente parallelo a quello odierno, denominato “Romea commerciale“. E’ proprio dei giorni scorsi la notizia di un incontro risolutivo al MIT tra Regione Veneto e il vicepremier Matteo Salvini che ha confermato l’inserimento nel contratto di programmazione Anas la progettazione della “Variante Romea“: 177 km tra Veneto ed Emilia Romagna, 5,5 miliardi di Euro la stima del valore dell’opera.
L’insistenza da parte della Regione Veneto è appunto giustificata dall’alto tasso di incidentalità della Strada Romea. La nuova arteria seguirebbe un tracciato simile a quello già esistente, ma in parallelo, consentendo di far fronte alle criticità che la Romea oggi continua a dover sopportare. La richiesta, condivisa tra Veneto ed Emilia-Romagna, prevede una strada NON a pagamento, con la possibilità di valutare, da parte del MIT, la vignetta per i soli mezzi pesanti.
Credits: regione.veneto.it
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LUCIO BARDELLE
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