🛑 Lombardia, Piemonte e Liguria al Governo: LOCKDOWN SOLO per gli OVER 70

Tre regioni chiedono di limitare le restrizioni sulla fascia d'età dove si concentra il 90% dei decessi. Anche i comuni lanciano la loro proposta: un metodo chiaro e automatico per abbinare restrizioni all'indice Rt

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toti-vs-conte. Fonte: ivg.it
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Sono in corso le trattative tra il governo e le regioni sulle nuove disposizioni per contenere i contagi. Il premier Conte si deve districare tra la linea dei “falchi”, guidata dal ministro Speranza, che spinge per adottare le massime restrizioni e la “fronda” di alcune regioni, che chiedono invece di limitare le misure sulle fasce più a rischio. Anche i comuni lanciano la loro proposta: un metodo chiaro e automatico per abbinare restrizioni all’indice Rt.

Lombardia, Piemonte e Liguria al Governo: LOCKDOWN SOLO per gli OVER 70

Le regioni del Nord: restrizioni solo per le fasce a rischio

Il Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, ha proposto al governo di concentrare gli sforzi sugli over 70 che secondo i dati ufficiali rappresentano la classe di età in cui si riscontra il 90% dei decessi per Covid. La sua proposta prevede limitazioni agli spostamenti e all’uscita da casa solo per gli Over 70, proposta che è stata condivisa anche dai presidenti di Piemonte e Lombardia. 

In particolare viene sottolineato come nel caso di Milano, l’RT, l’indice principale che misura la diffusione dei contagi, risulta in calo: dopo aver raggiunto la scorsa settimana quota 2,35 ieri è stato pari a 1,77. Se la tendenza fosse confermata nei prossimi giorni potrebbe rientrare al di sotto dell’1,5, la soglia considerata dal conferma per attivare le zone rosse. 

Anche Zaia respinge l’idea di lockdown locali che “penalizzerebbero alcune aree in maniera troppo pesante”. 

I sindaci: un meccanismo automatico e trasparente per abbinare le restrizioni all’indice di contagio

A nome dei sindaci italiani, il presidente dell’ANCI, Antonio Decaro, chiede invece che le misure si limitino alla chiusura dei centri commerciali nei week end e degli sportelli scommesse nelle tabaccherie e nei bar. I sindaci chiedono anche che le chiusure vengano pianificate in maniera chiara sulla base delle soglie di rischio raggiunte, come era previsto nel documento del Comitato Tecnico Scientifico. In questo modo, dicono, i cittadini sarebbero coinvolti in un percorso trasparente e rispetterebbero maggiormente le restrizioni: se l’Rt salisse, scatterebbero le restrizioni, se scendesse si allenterebbero

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