L’OPERA d’ARTE più IRRAGGIUNGIBILE al mondo è a tre ore da Milano

Il David di Michelangelo dipinto su una parete dello stesso marmo con cui è stata realizzata la scultura originale

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Ph. @s_viator IG

Due ore d’auto da Milano. Ma è solo l’inizio. Ci vuole poi oltre un’ora e mezzo di cammino per poter ammirare da vicino questa straordinaria opera d’arte. Ecco chi l’ha realizzata e come ci si arriva. Foto cover: Ph. @s_viator IG

L’OPERA d’ARTE più IRRAGGIUNGIBILE al mondo è a tre ore da Milano

# Il David di Michelangelo dipinto su una parete dello stesso marmo con cui è stata realizzata la scultura originale

Credits francesco.bonistalli IG – David di Michelangelo di Eduardo Kobra

2017. Lo street artist brasiliano Eduardo Kobra realizza un murale raffigurante il David di Michelangelo su una parete delle Alpi Apuane, lo stesso marmo di Carrara con cui è stato realizzata la scultura originale ospitata nella Galleria dell’Accademia a Firenze. L’opera è alta dieci metri e lunga dodici, e vuole essere di fonte d’ispirazione per chi la osserva come per le altre che hanno riempito negli anni le città del mondo.

Credits carlottacaccamo IG – David di Michelangelo Carrara

Dal bianco del marmo di una delle pareti più alte della cava Gualtiero Corsi spunta un David di Michelangelo dai colori arlecchino, nella splendida cornice delle Alpi Apuane, tra Massa e Carrara. Ci sono voluti dieci giorni sotto il sole per realizzare il murale, oltre a venti giorni di progettazione, senza contare l’enorme fatica per arrivare in questo luogo e arrampicarsi quotidianamente sulla parete.

# Come si raggiunge questa meravigliosa opera d’arte

Credits aurora_cei IG – Ultimo tratto per Cava Gioia

Per riuscire ad ammirare il murale del David da vicino servono almeno un’ora e mezza di cammino percorrendo i sentieri che partono da Colonnata.

  • Il più facile é il sentiero numero 195, dal centro del paese di Colonnata in direzione cimitero, indicato come CAI come “David / Croce di Gioia” sui cartelli stradali. Lungo il tragitto si attraversa il bosco fino alla cresta e a “cima gioia” dove si vedrà la croce bianca, per un dislivello di circa 500 metri. La durata del percorso si aggira intorno a 1 h 30 – 2 ore. In estate durante il weekend al tragitto si dovrà aggiungere 1 km da fare sull’asfalto in salita perché l’automobile dovrà essere lasciata nel parcheggio sottostante Colonnata.
  • Il secondo sentiero, quello meno consigliato a causa del terreno sabbioso e le salite rapide, è il più scenografico perché attraversa le cave. La partenza è dal parcheggio sotto il paese dove, dopo una discesa di 5 minuti, si troverà sulla sinistra le indicazioni David e si dovrà seguire per Cava Gioia. In questo caso il dislivello è di 400 e la percorrenza circa di 1 h 30. Assolutamente sconsigliato in discesa.

 

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FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.